Ritratto della moglie
ritratto della moglie di Adriano Cecioni
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Cecioni Adriano (26.07.1836/ 23.05.1886)
Il ritratto della moglie è datato tra il 1867, anno del ritorno di Cecioni da Napoli e il 1870, quando l'artista parte per Parigi. Acquistato per 5000 lire dalla figlia di Cecioni, Giulia, nel 1925 insieme a 12 disegni (catalogo generale, nn. 1165-1176), la tela risulta purtroppo alterata sul viso della donna da un cattivo restauro di cui è ignota la data. Il luogo in cui la moglie è ritratta è forse la casa stessa dello scultore, nella quale sembrano realizzati altri dipinti di quel periodo. All'interno della produzione, assai limitata, di quadri dell'artista, il ritratto della moglie è di qualità molto alta, nell'evocare con acutezza espressiva i sentimenti, pur celandoli dietro un rigore astrattivo memore dei precedenti quattrocenteschi, secondo la linea scelta dai pittori macchiaioli nel corso degli anni Sessanta, Lega e Borrani, in particolare a Piagentina. Sono effetti e ricerche che ritroviamo anche nelle sculture di quel momento.Una nota dolente si avverte nei lineamenti stanchi della donna, dallo sguardo assorto, pervaso da una tristezza trattenuta dalla fissità contratta dell'immagine, rendono questa figura assai diversa da quella di altre creature femminili presentate da Cecioni, come le ironiche "cocotte" o le rassicuranti "madri di famiglia".
Data di creazione:
1867 - 1868, sec. XIX; 1867 - 1868
Soggetto:
ritratto della moglie di Adriano Cecioni
Figure: figura femminile. Interno. Mobilia: sedia.
Materia e tecnica:
tela/ pittura a olio
Estensione:
altezza: cm 38.5; larghezza: cm 36
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - sala 12,inv. Cat. Gen., n. 184 (1936/ 1937)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00342193
In: Capolavori della Galleria d'Arte Moderna
Identificatore: work_64301
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale