Tipo:
Opere; fiasca; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Sarachi (notizie fine sec. XVI-inizio sec. XVII)
La tazza, proveniente dalle possessioni di Caterina de' Medici, appartenne in seguito a Cristina di Lorena, e dalla fine del XVI secolo risulta collocata nella Tribuna degli Uffizi. L'opera viene comunemente ricollegata alla bottega milanese dei Saracchi ed ha subito varie alterazioni nel corso del XVII e XVIII secolo, quando è andato perduto l'altro cammeo ricodato in origine anche al centro della valava opposta e la catena d'oro.
Fiasca formata da due valve intagliate nel diaspro ed unite da una fascia d'oro su cui sono incastonate, da ogni lato, quattro perle e quattro rubini. La bocca è rivestita d'oro come il nodo del piede mentre il turacciolo e l'orlo del piede sono rifiniti in metallo dorato. Al centro, su una delle due facce, è incastonato un cammeo di onice con una testa di negro.
Data di creazione:
1550 - 1599, sec. XVI, seconda metà 1790 - 1799, sec. XVIII, fine; 1550 - 1599; 1790 - 1799
Materia e tecnica:
smalto; diaspro/ intaglio; oro/ fusione/ cesellatura/ incisione; perla; rubino; onice
Estensione:
altezza: cm 27.6; larghezza: cm 24.3
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI),inv. Inv. Gemme n. 705 (1921)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00225470
In: Capolavori del Museo degli Argenti
Identificatore: work_64216
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale