ritratto d'uomo
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico; Mazza Damiano
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Caliari Paolo detto Veronese (1528 - 1588)
Il dipinto fu acquistato nel 1659 da Paolo del Sera per Leopoldo dei Medici. L'antiquario veneziano in una lettera a Leopoldo commenta: "Ho scoperto un bellissimo e singolarissimo ritratto di mano di Paolo Veronese cosa veramente rara e di quelli, che pochi si vedono a tal segno..." . L'attribuzione al Veronese è stata unanimemente accettata dalla critica, ad eccezione del Coletti (1941) che lo ha ritenuto opera di un allievo di Tiziano, Damiano Mazza. Per quanto riguarda la datazione, attualmente prevale l'ipotesi già avanzata dal Pallucchini (in Paolo Veronese 1939), che il dipinto possa essere collocato agli inizi dell'ottavo decennio, vicino al "Convito di Casa Levi" della Galleria dell'Accademia di Venezia, risalente al 1573, a cui rimanda la posa del personaggio molto simile a quella di alcune figure che si affollano intorno alla tavola imbandita.
Data di creazione:
1570 - 1575, sec. XVI; 1570 - 1575
Soggetto:
ritratto d'uomo
Soggetti profani. Ritratti. Figure: gentiluomo; mezza figura; di tre quarti a sinistra; seduto. Abbigliamento: vestito; manto in pelliccia. Oggetti: sedia; anello.
Materia e tecnica:
tela/ pittura a olio
Estensione:
altezza: cm 99; larghezza: cm 86
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - sala della Giustizia,inv. Inventario Palatina, n. 108 (1912)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00295780
In: Capolavori della Galleria Palatina
Identificatore: work_64156
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale