Cristo Salvatore
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Il Wethey non considera questo quadro tra le opere di Tiziano. La tavola fu restaurata a Parigi nel 1800, dopo il trasporto in Francia. Notizie riguardanti l'antica cornice di questo dipinto si hanno nell'inventario del 1716-1723 in cui si parla di un "adornamento intagliato e dorato", così come in quello del 1723, mentre nel 1771 e nel 1793 si attesta che la tavola aveva un "adornamento intagliato straforato e dorato" che potrebbe essere lo stesso del 1723. Tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo risulta che la tavola aveva una "cornice con bastone intagliata, dorata" che potrebbe essere quella attuale. Nel 1652 il quadro si trovava nella Guardaroba di Vittoria della Rovere. Nel XVII secolo risulta a Palazzo Pitti nella stanza della Udienza Privata mentre nel 1761 è ricordato nella quinta stanza. Nel 1793 è collocato nella quarta stanza detta di Giove, e da qui spostato nel 1799 nella sesta stanza dei Nuovissimi. Nel 1828 fu esposto nella sala dell'Assedio di Troia, dove rimase fino al 1913. In quell'anno il quadro è portato nella sala di Ulisse e infine negli anni cinquanta nella sala della Giustizia. E' ancora aperto il dibattito sulla datazione dell'opera: Fossaluzza (comunicazione orale riportata da Casciu in Galleria Palatina 2003) condivide quella relativa ad un periodo giovanile avanzata da Crowe e Cavalcaselle, mentre Joannides (2001) ripropone il 1532 circa. Questo riferimento era stato avanzato dal Gronau che aveva collegato questo "Salvatore" con quello ricordato in una lettera del 23 marzo 1532, in cui il duca Francesco Maria I faceva richiesta al suo agente a Venezia di sollecitare a Tiziano il completamento dell'opera.
Data di creazione:
1532 - 1532, sec. XVI; 1532
Soggetto:
Cristo Salvatore
Soggetti sacri. Personaggi: Gesù Cristo. Abbigliamento: all'antica. Paesaggi: colline; alberi.
Materia e tecnica:
tavola/ pittura a olio
Estensione:
altezza: cm 77; larghezza: cm 57
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - sala della Giustizia,inv. Inventario Palatina, n. 228 (1912)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00295768
In: Capolavori della Galleria Palatina
Identificatore: work_64155
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale