scultura
Tipo:
Opere; scultura; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Alari Bonacolsi Pier Jacopo detto l'Antico (1460 - 1528)
Il bronzetto è stato riferito all'Antico; stilisticamente rivela, come tutta la produzione dell'artista, una particolare attenzione per i virtuosismi tecnici e il preziosismo delle forma. Fu probabilmente eseguito per la corte Gonzaga di Mantova, come la maggiore parte della produzione di Antico. Recentemente Scalini (1988) ha pubblicato l'opera riferendola allo scultore suddetto e datandola dopo il 1511. Dalla comune attribuzione all'Antico si è discostato Bode agli inizi del secolo (1908); lo studioso, rammentando la statuetta come allora appartenente alla collezione dell'arciduca Franz Ferdinanad di Vienna, l'ha collegata alla bottega di Donatello. Draper invece, nella sua revisione al Bode (1980) ritiene che si tratti di una imitazione di epoca neoclassica e la riferisce addirittura alla scuola tedesca.
Base.
Data di creazione:
1511 - 1515, sec. XVI; 1511 - 1515
Soggetto:
Cupido
Soggetti profani. Personaggi: Eros.
Materia e tecnica:
bronzo/ fusione/ cesellatura
Estensione:
altezza: cm 90
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo, v del Proconsolo, 4, Firenze (FI) - primo piano, sala di Donatello,inv. Inventario Bargello Bronzi n. 785 (1879 post)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00287028
In: Capolavori del Museo Nazionale del Bargello
Identificatore: work_64021
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale