scena allegorica
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico; Basati Marco
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Bellini Giovanni (1433 - 1516)
L'opera, attribuita al Bellini dal Cavalcaselle, pervenne in Galleria a seguito di un normale scambio di quadri con la Galleria Imperiale di Vienna, ma nel catalogo del 1825 figura con attribuzione a Giorgione: molto tempo dopo si avanzo' il nome di Marco Basaiti finchè il Morelli non lo restituì al suo vero autore, Giovanni Bellini. Il dipinto costituisce ancora un problema per quanto riguarda l'interpretazione del soggetto. Ludwig, agli inizi del nostro secolo ne ha fornito una ingegnosa interpretazione iconografica, contestata in seguito da Rasmo che invita a leggere il dipinto come generica "Sacra Allegoria". Secondo Ludwig la composizione deriverebbe da un poemetto mistico di Guglielmo di Deguiville (prima meta' del sec. XIV, 'Il pellegrinaggio dell'anima'. Il soggetto primario è il giardino del Paradiso, dove le anime del Purgatorio sostano prima di essere ammesse al cielo, raffigurate dai fanciullini che giocano con i pomi mistici, tra cui quello appoggiato all'albero e' l'anima chiamata alla beatitudine eterna. La donna in piedi con il manto scuro è una Santa che assiste la Madonna nell'intercedere presso Dio, l'altra seduta con la corona raffigura la Giustizia. I santi Paolo e Pietro sono gli avvocati delle anime e il secondo custodisce la porta di uscita del recinto. I Santi Giobbe e Sebastiano, sempre secondo l'interpretazione del Ludwig, potrebbero essere i patroni della famiglia del committente. Il fiume infine sarebbe il Lete, che circonda appunto il Paradiso Terrestre, il mulo il simbolo della pazienza, la pecora dell'umilta', tutte virtù che rendono l'eremita più forte e resistente ai richiami del mondo simboleggiato dal centauro, e quindi meno bisognoso della purificazione del Purgatorio.
Data di creazione:
1490 - 1499, sec. XV, fine; 1490 - 1499
Soggetto:
scena allegorica
Personaggi: Madonna; San Pietro; San Paolo; San Sebastiano; San Giobbe. Figure: bambini; uomo; eremita; pastore; viandanti; donne. Animali fantastici: centauro. Abbigliamento: all'antica. Attributi: (San Paolo) spada. Attributi: (San Sebastiano) frecce. Architetture: balaustra; scalinate; scranno marmoreo istoriato; villaggio; castello; scala. Paesaggi: rocce; fiume; nuvole. Oggetti: baldacchino; vaso; recinto; croce; corona. Animali: capre; mulo. Vegetali: arbusto; pomi; alberi; cespugli. Decorazioni: pavimento a tarsie.
Materia e tecnica:
tavola/ pittura a olio
Estensione:
altezza: cm 73; larghezza: cm 119
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo degli Uffizi, Piazzale degli Uffizi, Firenze (FI) - sala 21,inv. Inventario 1890, n. 903 (1890 post)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00286764
In: Capolavori della Galleria degli Uffizi
Identificatore: work_63899
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale