Madonna con Bambino e angeli
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
L'opera fu realizzata in sostituzione di un dipinto, di cui si ignora la t ecnica, che si trovava su un pilastro della Loggia del grano, centro econ o mico della Città, costruito nel 1284 dalla Prima Repubblica Fiorentina l ad dove sorgeva l'antica chiesa di San Michele in Orto. Nel 1291 nacque la "C hompagnia della Nostra Donna Sancta Maria e del Beato Messere Santo Mi chel e in Orto" con lo scopo di organizzare il loro culto. La devozione si este se notevolmente dopo i miracoli attribuiti all'immagine della Vergin e a pa rtire da 1292, per la quale i numerosi pellegrini portavano offerte che la Compagnia ridistribuiva fra i poveri. Dopo l'incendio del 1304 non sappia mo se l'immagine si salvò. I documenti del tempo continuano a parl are dell a Madonna del Pilastro, ma negli anni subito successivi sembra si a stata c ommissionata una copia identificata da Cohn, Cole e Bellosi con la tavola oggi conservata presso l'oratorio di Santa Maria Maddalena a Pia n del Mugn one che la Confraternita continuò a custodire. Dopo pochi decen ni, in occa sione della costruzione della nuova loggia, fu commissionata a Bernardo Da ddi la tavola visibile oggi nel tabernacolo. Il motivo di que st'ultima "ri edizione" dell'immagine sacra è stato identificato nella vol ontà di recupe rare i caratteri originali della Madonna del Pilastro che n ella versione o ggi a Pian del Mugnone erano stati modificati in direzion e di una maggior ieraticità e stilizzazione. Secondo Cole e Cohn Bernardo Daddi si attiene più fedelmenete all'oroginale rispetto al pittore della t avola a Pian del Mugnone, nella forma e nella decorazione del trono, nel f ondo dorato e ne l gesto affettuoso che Maria rivolge al bamibino. Quello che Meis definisc e "ritorno alla forme del Dugento" deve essere collegato secondo Rush e Ru temberg al contesto politico e socio economico della Fi renze degli anni 40 , caratterizzato da una grave crisi econimica che avev a ridotto drasticame nte l'afflusso di offerte e donazioni nelle casse del la compagnia. In tal modo si ebbe un rilancio della devozione grazie all'o pera di Bernardo Dadd i, dando la possibilità economica di completare amch e tutto l'edificio di Orsanmichele i cui lavori erano stati sospesi. L'ann o dopo, la peste che i mperversò ferocemente costituì l'occasione per far diventare la Madonna de l Daddi l'Immagine più importante di Firenze.
Data di creazione:
1347 - 1347, sec. XIV; 1347
Soggetto:
Madonna con Bambino e angeli
Soggetti sacri. Personaggi: Madonna; Gesù Bambino. Figure: Angeli (otto). Oggetti: turiboli (due); navicelle (due); trono; cuscino; drappo; gradino; diademi. Animali: uccellino. Decorazioni: riccioli; foglie d'acanto; moda nature; gattoni; trifogli.
Materia e tecnica:
tavola/ pittura/ doratura; oro/ punzonatura/ laminazione
Estensione:
altezza: cm 250; larghezza: cm 180
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Chiesa di Orsanmichele o S. Michele in Orto, Via Orsanmichele, 7, Firenze, Firenze (FI) - Italia - interno, nel tabernacolo dell'Orcagna
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00291891
In: Capolavori della Chiesa di Orsanmichele
Identificatore: work_63549
Diritti
Diritti: Ministero per i beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale