Tipo:

Opere; testa colossale maschile; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Autore:

Produzione romana

La scultura ritrae un giovane i cui capelli scendono, in brevi ciocche corpose, sui lati a coprire le orecchie appuntite e ricadono sulla fronte formando dei grandi ricci a uncino. Sul volto, caratterizzato da zigomi e mento sporgenti, un sorriso malizioso lascia intravedere la chiostra superiore dei denti. Il tema del satiro sorridente, amato dagli artisti del II sec. a.C., è attestato da diversi esemplari. Questa testa in particolare è stata considerata pertinente al tipo di satiro del cosiddetto Invito alla danza, un gruppo scultoreo ellenistico noto da alcune repliche dèetè romana, raffigurante un satiro che, accennando il ritmo con uno strumento a mantice, alletta una ninfa al ballo. Notazioni stilistiche hanno suggerito una datazione della testa di Venezia allèepoca degli Antonini. La testa, probabile riduzione settecentesca di una statua frammentaria, e una testa colossale di Ninfa (inv. 63) di questo stesso museo provengono da Palazzo Venezia a Roma.

Estensione:

altezza: cm. 67