Tipo:

Opere; rilievo; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Autore:

Rielaborazione locale di archetipo neo-attico

La lastra quadrangolare, scolpita ad altorilievo, mostra una coppia di putti alati impegnata a portare uno scettro davanti a un prospetto architettonico che termina in un bordo sporgente su cui essi poggiano i piedi. Gli eroti, nudi ma con un panno svolazzante gettato sulle spalle, sono caratterizzati da volti paffuti e capigliature ricciute; le membra mostrano la grazia e morbidezza dellèinfanzia. Lèopera frammentaria (i margini superiori e laterali furono, infatti, completati da un restauro, mentre i corpi dei putti mostrano evidenti scalpellature) faceva parte, assieme a una seconda lastra qui conservata (inv. 9), di un rilievo proveniente dalla chiesa di san Vitale a Ravenna, ricostruibile sulla base di un analoga opera del Louvre come un trono vuoto tra due coppie di putti con gli attributi di Saturno. A Venezia almeno dallèinizio del XVI secolo, prima in Frezzeria poi nella chiesa dei Miracoli, giunsero in Museo solo a inizio Ottocento grazie ad Antonio Canova.

Estensione:

altezza: cm. 57.5; larghezza: cm. 69; grandezza: cm. 10