Tipo:

Opere; Skyphos; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

labbro livemente espanso, orlo assottigliato, corpo a campana e piede ad anello; anse orizzontali a bastoncello impostate appena al di sotto dell'orlo
L'esemplare rinvenuto nella stipe a del Santuario di Ercole a Campochiaro, trova puntuali analogie in altri contesti santuariali e necropolari molisani, come a Larino e Montevaiaro, Gildone e San Martino in Pensilis (in merito si veda Samnium Archeologia del Molise, a cura di A. Di Niro e S. Capini, 1990, p. 159, d23 ; si veda anche I. Macchiarola, I corredi del sepolcreto di Gildone, in Conoscenze 5, 1989, pp. 37-39 e G. De Benedittis, Montevairano. La ceramica a vernice nera della fornace di Porta Vittoria, in Conoswcenze 6. 1990, p. 47.

Materia e tecnica:

lavorata al tornio; vernice opaca e sottile

Estensione:

altezza: cm 10.3; diametro: cm 9.6; altro: cm diametro piede 5.8