Putipù/Zucu
tamburo a frizione
Tipo:
Opere; tamburo a frizione; Oggetto fisico
Categoria:
Beni materiali della tradizione e del folklore
Autore:
il tamburo a frizione rituale è suonato esclusivamente in determinate occasioni cerimoniali: Capodanno e Carnevale. In queste circostanze i suonatori accompagnavano cantori questuanti per visitare le case del paese e delle campagne per porre gli auguri in cambio di doni alimentari. I tamburi a frizione erano strumenti costruiti artigianalmente con materiali di risulta e spesso venivano smembrati successivamente al loro uso. Si ritiene inoltre che la pratica del tamburo a frizione fosse associata all'universo femminile, erano ovvero le donne che lo costruivano, lo suonavano, lo accompagnavano col canto e lo disfacevano
barattolo di latta chiuso in alto da un pezzo di stoffa, stretto con uno spago e con un foro, attraverso il quale passa un bastoncino di canna
Materia e tecnica:
corda
Estensione:
altezza: cm. 12.4; diametro: cm. 11.2; altro: cm. bastoncino: lunghezza 18.7
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Civico: sezione folklorica "R. Lombardi Satriani", Via R. De Bartolo, Rende (CS) - Sala VIII: Vetrina,inv. 741 (1995)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd BDM: 18-00054493
In: Etnografia
Identificatore: work_46776
Diritti
Diritti: Comune di Rende
Detentore dei diritti: proprietà Ente pubblico territoriale
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale