Miracoli della Madonna della Quercia
decorazione pittorica
Tipo:
Opere; decorazione pittorica; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Cesari Giuseppe detto Cavalier d'Arpino (1568 - 1640)
Il ciclo fu iniziato nel 1602. Il Signorelli ritiene che l'esecuzione degli affreschi delle ventisei lunette continuò per vari decenni fino oltre la metà del secolo (1663-1665 circa) come risulta da alcune lunette datate. In un'impresa così vasta di possono distinguere varie mani e stili, due mani di stile più umanistico e due mani di stile più moderno, barocco. Una mano di stile affine al Cavalier d'Arpino maturo, che i riscontra nel ciclo degli affreschi del chiostro della chiesa della Trinità di Viterbo e nella Villa Moltalto-Lante a Bagnaia. Si tratta probabilmente di Marzio Ganassini. Una seconda mano è vicina ad Antonio Tempesta. Una terza mano di stile evoluto, con qualche affinità con Francesco Allegrini, infine un quarto artista, il più giovane e moderno, sebbene rozzo e provinciale che ovviamente ha visto gli affreschi del Mola nel secondo chiostro
Il ciclo di affreschi è inserito nella ventisei lunette del chiostro, e raffigurano vari miracoli della Madonna della Quercia.
Data di creazione:
1602 - 1665, sec. XVII; 1602 - 1665
Materia e tecnica:
intonaco/ pittura a fresco
Estensione:
altro: cm vari
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Chiesa di S. Maria della Quercia, p.zza S. Maria della Quercia, Viterbo (VT), Lazio - Italia - Chiostro
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 12-00144955-0
In: Sculture, dipinti, ex-voto
Identificatore: work_39841
Diritti
Diritti: Ministero per i beni e le attività culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale