Cristo alla colonna
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Ritenuto da Spinosa e da Oreste Ferrari databile alla metà degli anni '60 del Seicento, il Cristo alla colonna sarebbe invece da arretrare secondo Stefano Causa, alla fine degli anni cinquanta, esempio tra i più significativi di quella fase di profonda meditazione sui grandi capolavori del naturalismo. Inevitabile a tal proposito il confronto con la Flagellazione eseguita da Caravaggio tra il 1607 e il 1610 per la cappella De Franchis in San Domenico Maggiore a Napoli, oggi alla Pinacoteca di Capodimonte, e che dovette certo rappresentare per molte generazioni di napoletani il testamento artistico del Merisi. I due dipinti differiscono nel diverso taglio dato alla scena, perfettamente frontale quello del maestro lombardo, leggermente ribassato quello del napoletano che sfrutta come punto di vista privilegiato, quello dello scherano inginocchiato a sinistra, ottenendo così un potente effetto di coinvolgimento dell'osservatore. Ma è soprattutto la violenta resa luministica, fatta di ombre profonde che la luce riesce a schiarire solo in alcuni punti, facendo emergere dalle tenebre pochi ma essenziali particolari: il corpo di Cristo - sebbene la gamba sia completamente oscurata, dal ginocchio in giù, mediante un compatto e nettissimo fascio d'ombra che lascia emergere solo il piede - i volti dei due aguzzini ai lati della colonna e le spalle di quello inginocchiato a destra; ebbene è proprio tale riflessione sulle scelte luministiche espresse da Luca Giordano in questa tela, a convincere il Causa della opportunità di una datazione alla fine degli anni cinquanta e non a circa un lustro dopo come ritengono Spinosa e Ferrari. Le opere degli anni sessanta infatti manifestano nello schiarimento della tavolozza, l'approfondimento della cultura veneziana e la crescente adesione dell'artista agli esempi del barocco montante, caratteri ancora poco visibili secondo il Causa nel Cristo alla colonna che egli ritiene invece più vicino alla magnifica Deposizione a suo tempo proveniente dal mercato antiquario inglese (Colnaghi).
Dipinto raffigurante Cristo alla colonna circondato da tre aguzzini.
Data di creazione:
1661 - 1670, sec. XVII, terzo quarto; 1661 - 1670
Soggetto:
Cristo alla colonna
Personaggi: Cristo alla colonna. Attributi: (Cristo) colonna; perizoma. Figure: aguzzini.
Materia e tecnica:
tela/ pittura a olio
Estensione:
altezza: cm. 205; larghezza: cm. 153; altro: cm. con listelli: MISA 208 MISL 156
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Indirizzo: Galleria Nazionale, Via Gian Vincenzo Gravina, Cosenza (CS), Calabria - Italia
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 18-00133763
Identificatore: work_39263
Diritti
Diritti: Banca Carime
Detentore dei diritti: proprietà privata
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