Sala di Alessandro
decorazione plastico-architettonica
Tipo:
Opere; decorazione plastico-architettonica; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Vanvitelli Carlo (1739 - 1821)
Le vicende decorative del salone ebbero un tormentato decorso gi‡ dalla fine del sec. XVIII per i continui ripensamenti progetturali e soprattutto per le alterne vicende politiche, che hanno reso la sala l'ambiente che ha maggiormente risentito di tali vicende e dei mutamenti di gusto ad esse relative. Luigi Vanvitelli aveva previsto l'affidamento dell'intera decorazione a Fedele Fischetti. Il figlio Carlo nel 1804 sovvertendo l'originario progetto aveva previsto al di sopra delle porte sei rilievi con episodi della vita di Alessandro Magno. Nel 1812 con Murat i soggetti vennero modificati con storie della vita delo stesso Gioacchino Murat. Con la restaurazione borbonica i pannelli con l'apologia murattiana vennero distrutti e al loro posto furono commissionati sei dipinti a monocromo con storie di Alessandro ultimati nel 1830 da Luigi Angelini, Camillo Guerra e Crescenzio Fattore. Nel 1845 i sei monocromi furono ulteriormente sostituiti per volere di Ferdinando II con sei rilievi con storie di Alessandro eseguite da Tito Angelini e Gennaro CalÏ e fu dipinto il finto tendaggio sull'architrave del balcone. Analogo destino toccÚ alle due opere che decorano le pareti laterali per le quali in epoca francese furono chiamati i pittori Schmidt e Suhlandt ad eseguire "La Capitolazione di Capri" e "La Battaglia d' Eylan". Con la Restaurazione i dipinti francesi furono sostituiti dalle opere di Gennaro Maldarelli e Camillo Guerra.
La prima anticamera detta Salone di Alessandro Ë il punto di raccordo tra l'Appartamento nuovo e quello vecchio, affaccia sul balcone sovrastante l'ingresso principale del palazzo. Alle pareti tra due cornici di marmo bianco intagliato di Carlo Beccalli sono custoditi a destra di Camillo Guerra "Carlo III alla battaglia di Velletri" e a sinistra di Gennaro Maldarelli "Carlo III nell'atto di affidare la reggenza al figlio Ferdinado IV". Nel 1787 Mariano Rossi eseguÏ l'affresco della volta raffigurante "Il matrimonio di Alessandro e Rossane". Le sovrapporte sono bassorilievi con episodi della vita di Alessandro eseguiti da Tito Angelini e Gennaro CalÏ tra il 1846 ed il 1847 e raffigurano "Filippo il Macedone affida il giovane Alessandro ad Aristotele", "Alessandro doma Bucefalo", "Alessandro copre il corpo di Dario", "Iassile offre ad Alessandro tutti i suoi averi", " Alessandro e Pizia", "Alessandro consegna il suo testamento". Il camino Ë di Carlo e Giovanni Beccalli.
Data di creazione:
1750 - 1799, sec. XVIII, seconda met‡; 1750 - 1799
Materia e tecnica:
stucco/ modellatura
Estensione:
altezza: cm 1500; larghezza: cm 1424; lunghezza: cm 1985
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Reggia di Caserta, via Douhet, 2, Caserta (CE), Campania - Italia - Appartamento Settecentesco, Sala di Alessandro
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 15-00050894
Identificatore: work_35539
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attivit‡ Culturali
Detentore dei diritti: propriet‡ Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale