Tipo:
Opere; Anse; Oggetto fisico
Categoria:
Reperti archeologici
ansa a sezione circolare a forma di serpente.
Il motivo del serpente ha antecedenti in Etruria, dove è molto attestato nell'Orientalizzante Antico (720-670) e Medio (670-630) e nella più recente attestazione sull'oinochòe della Tragliatella (cfr. G.Colonna, Di Augusto Castellani e del così detto calice a cariatidi prenestino in Miscellanea archeologica Tobias Dhorn dedicata, 1982, pp. 33-44). Il significato simbolico funerario del serpente si associa a quello del vaso, uno stamnos, atto a contenere liquidi, in particolare vino.nto di vista iconografico, il motivo trova confronti con una armilla di bronzo con verga a sezione circolare avvolta a spirale con estremità desinenti a protome di serpente, rinvenuta tra gli oggetti votivi dell'area sacra di Armento- Serra Lustrante (E. Lippolis, la ceramica sovraddipinta policroma: l'area daunia in I Greci in Occidente. Arte e artigianato in Magna Grecia,1996 pp. 268-271, n. 3.44.7).tazione proposta è tra la fine del IV - III sec. a.C.
Soggetto:
serpente con testa allungata dai margini arrotondati, arrotolato su sè stesso con testa e coda arricciata emergenti.
Materia e tecnica:
Argilla color nocciola
Estensione:
diametro: cm 11
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Sannitico, Mazzarotta, Campobasso (CB), Molise - Italia, inv. 45078/45079 (09/1994)
Riferimenti
È riferito da: Scheda ICCD RA: 14-00068401
Identificatore: work_34141
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato, Ministero Beni e Attività Culturali
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale