cavaliere
statuetta
Tipo:
Opere; statuetta; Oggetto fisico
Categoria:
Reperti archeologici
La statuetta si inserisce in un gruppo di tre sculture, tra cui la tatuetta femminile (inv. 1367), sopravvissute ad un rinvenimento ben più ospicuo. Si è rimarcato che, a differenza di altre sculture di area olisana, queste sono opere colte, chiaramente improntate al gusto greco,he rimandano ad opere quali i rilievi tarantini in pietra tenera, il regio di Lecce a Budapest e il fregio fittile di Pompei. a figura del cavaliere, ben frequente in area campana anche in relazione llautorappresentazione delle locali élites che si manifesta igurativamente sia nella pittura funeraria che nel repertorio vascolare,rova ampia attestazione anche in area molisana, a cominciare dalla cimasa i candelabro da Petacciato, forse ancora del V secolo a.C. per annoverare,ltre al cospicuo gruppo di cavalieri di Agnone, di cui faceva parte questoezzo, anche il cavaliere da Trivento, il ben più rilevante, comeimensioni, gruppo equestre da San Biase, la documentazione varia, connalogo soggetto, da Pietrabbondante, i rinvenimenti da Campochiaro tra cuia placchetta di argento dorato con esplicito riferimento al culto deiioscuri. Se le aristocrazie locali tendono in qualche misura ad utorappresentarsi (o comunque a connotarsi ideologicamente) anche mediantel richiamo alla figura delleques e ai valori della cavalleria, ciò vviene non solo per influenza del modello degli equites Campani, ma anchen rapporto alla diffusione (da Taranto) del culto dei Dioscuri in ambitoocale.
Soggetto:
cavaliere
Il cavaliere fa aderire le cosce, piuttosto corte ma ben modellate, al corpo leggermente inarcato del cavallo che si impone per le masse arrotondate. Le gambe piegano ad angolo, il torso è perfettamente verticale al dorso del cavallo. Indossa una tunica cortissima,caratterizzata alla vita da una zona liscia, sotto squadro, che lascia presupporre luso di un cinturone a fascia; la tunica si apre a ventaglio sulle cosce con pieghe radiali; le pieghe sul torace, sopra la cintura, siintravedono solo nella parte destra del torso. Sulle spalle indossa unaclamide resa a pieghe angolose, arcuate, parallele in senso orizzontale; un lembo del mantello scende a destra fin sulla coscia del cavallo.
Materia e tecnica:
calcare scolpito
Estensione:
altezza: cm 23.5; larghezza: cm 27.3
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Provinciale Sannitico, palazzo Mazzarotta, via Chiarizia 14, Campobasso (CB) - I piano, I stanza, inv. MPS 1366
Riferimenti
È riferito da: Scheda ICCD RA: 14-00003649
Identificatore: work_33924
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Ente locale, Provincia di Campobasso
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale