Tipo:
Opere; stipo; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
La parte lignea dello stipo, come riporta Gilda Rosa, risulta essere stata in gran parte restaurata nell'Ottocento. Si potrebbe dunque trattare di una ricostruzione di uno stipo seicentesco realizzata nel secolo scorso da anonimi artigiani che utilizzarono dei pannelli di vetro dorato e dipinto, probabilmente eseguiti a Napoli, secondo una tecnica detta Hinterglasmalerei (o verre eglomisé). Il tipo di decorazione a fiorami e grottesche su lastre di vetro si ritrova infatti anche in uno stipo con i ritratti dei regnanti napoletani eseguito a Napoli intorno al 1625. Questa tecnica di pittura risulta tipica dell'artigianato artistico della capitale partenopea, dove erano operosi diversi pittori su vetro e dove le fonti d'archivio seicentesche ricordano molti arredi con inserito tale genere di pannelli dipinti a motivo di uccelli, cani e vari animali selvatici tra volute. Questo tipo di ornati sembraessere stato ripreso dalle incisioni tedesche della fine del Cinquecento e dei primi decenni del secolo successivo come ad esempio quelle di Andreas Luning o Georg Bang. Si aggiunga inoltre che tali decorazioni dipinte a colori vivaci su fondo dorato risultano assai vicine stilisticamente a quelle presenti su di uno stipo attribuito dal Palacios a quell'anonimo artista napoletano che firma i suoi lavori con la sigla VBL e al cui insieme di opere si potrà aggiungere anche lo stipo attualmente esposto nella villa di Cerreto Guidi.
Data di creazione:
1640 ca. - 1660 ca.; sec. XVII, metà; 1640 - 1660
Materia e tecnica:
legno/ impiallacciatura in ebano
Estensione:
altezza: cm 71; larghezza: cm 79.5; profondita': cm 28.5
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco - Museo delle Arti Decorative del Castello Sforzesco, Piazza Castello, 1 - Milano (MI), Italia, inv. Mobili 621 (1877-) - proprietà Comune di Milano
Data di modifica: 1946
Riferimenti
È riferito da: scheda ICCD OA: 0301976228
In: Collezione dei mobili del Museo delle Arti decorative del Castello Sforzesco
Identificatore: work_3013
Diritti
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale