miracolo dell'ostia profanata
predella
Tipo:
Opere; predella; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
L'opera fu eseguita da Paolo Uccello tra il 1467 e il 1468 e fungeva da predella per la pala dell'altare maggiore della Confraternita del Corpus Domini di Urbino, realizzata da Giusto di Gand. Prima di giungere nel Palazzo Ducale il dipinto fu conservato nella Chiesa di Sant'Agata e in seguito nel collegio degli Scolopi. Alla predella e' stata attribuita una funzione antiebraica, giustificata dal clima sociale e politico del tempo. In quegli anni infatti stavano nascendo in Italia i primi Monti di Pieta', con i quali veniva sottratta agli ebrei la gestione del credito finanziario. Ad Urbino, per volere di Battista Sforza, il Monte di Pieta' fu istituito nel 1468. Suddivisa in sei scene da colonnine tortili, la storia narra un avvenimento accaduto a Parigi intorno al 1290. In particolare il racconto si sviluppa nelle seguenti fasi: 1) una donna vende ad un usuraio ebreo un'osti consacrata; 2) l'ebreo con la sua famiglia cuoce l'ostia che comincia a sanguinare e all'esterno accorrono i soldati armati; 3) si effettua una processione con relativa messa di riconsacrazione dell'ostia; 4) la donna vienessione con relativa messa di riconsacrazione dell'ostia; 4) la donna viene impiccata; 5) l'ebreo e la sua famiglia vengono arsi al rogo; 6) gli angeli e i demoni si contendono l'anima della donna. Pur essendo dotata delleeli e i demoni si contendono l'anima della donna. Pur essendo dotata delle rigorose ricerche prospettiche dell'ultimo periodo dell'attivita'� di Paolo Uccello, la predella offre una narrazione quasi fiabesca, arricchita dai vivaci colori della natura e dalle stoffe rosse e dorate delle vesti.
Data di creazione:
sec. XV; 1467 - 1468
Soggetto:
miracolo dell'ostia profanata
Personaggi: usuraio ebreo; donna cristiana; famigliari dell'usuraio; soldati; fedeli; angeli; demoni. Ecclesiastici. Animali: cavalli. Paesaggi. Luna. Stelle. Montagne. Interno. Architetture: case; chiese; citta' fortificata. Elementi architettonici: colonne tortili; finestra; porte; pavimenti; soffitti con travi; camini; absidi; altari. Vegetali: alberi. Frutti. Fiori. Abbigliamento. Abbigliamento religioso. Mobilia: bancone; libreria; catafalco. Oggetti: ostia; libri; ostia profanata; padella; scala; corda; rogo. Armi: scure; lance; scudi; spade. Suppellettili ecclesiastiche: croci d'altare; croce processionale; candelieri; ostensorio; reliquiario. Simboli: scorpione; testa di moro; cometa.
Materia e tecnica:
tavola/ pittura a tempera
Estensione:
altezza: cm 43; larghezza: cm 351
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Galleria Nazionale delle Marche, Palazzo Ducale, P.zza Duca Federico, Urbino (PU) - appartamento del Duca, sala degli Angeli, inv.
Riferimenti
È riferito da: Scheda ICCD OA: 11-00264133
In: Galleria Nazionale delle Marche
Identificatore: work_23330
Diritti
Detentore dei diritti: proprieta'� Ente religioso cattolico, Confraternita del Corpus Domini di Urbino
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale