dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Maestro dei dossali di Montelabate (attivo Perugia terzo e quarto decennio secolo XIV)
Sulla provenienza e l'originaria collocazione di quest'opera e di un'altra tavola opistografa di analoghe dimensioni, conservata nella stessa raccolta (inv.28) persistono ancora delle incertezze (Santi 1969, pp.62-63; Mencarelli 1994, pp.118, 124-126). Attribuiti da Santi (1969, pp.62-63) ad un seguace di Meo da Siena, i due lavori vengono inseriti da Boskovits (1973, p.15) nel catalogo di un artista che definisce Maestro dei dossali di Subiaco (cfr. Fratini 1986, pp.596-597) cui riconosce, oltre alle tavole del Sacro Speco e a quelle in esame, una predella (inv.33) e due dipinti (inv. 981 e 11) della Galleria Nazionale dell'Umbria e gli affreschi in un locale dietro l'abside di Santa Maria di Monteluce a Perugia. Todini (1986, p.4 01; 1989, I, pp.134-135, II, fig.237-238) ritiene, invece, di una diversa personalità le tavole opistografe in esame e le ascrive al cosiddetto Maestro dei Dossali di Montelabate (cfr. Fratini 1986, p.596), nella cui produzione riconosce tangenze con l'ambiente miniatorio perugino, nessi già sottolineati da Santi (1969, pp.62-63), Lunghi (1982, pp.253-256) e recentemente ribaditi da Mencarelli (1994, pp.124-126 con bibliografia precedente).
tavola opistografa cuspidata con cornice parzialmente di restauro
Data di creazione:
1325 - 1335, sec. XIV; 1325 - 1335
Soggetto:
Santi
Personaggi: San Paolo; San Lorenzo.
Materia e tecnica:
tavola/ pittura a tempera
Estensione:
altezza: cm 163; larghezza: cm 82
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Perugia (PG) - esposto sala 4,inv. 25 (1918)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 10-00016086
In: Galleria Nazionale dell'Umbria - Opere Esposte
Identificatore: work_15623
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale