Cristo benedicente
scomparto di polittico
Tipo:
Opere; scomparto di polittico; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Meo di Guido da Siena (1300 - 1350)
Le vicende storiche del polittico rimangono abbastanza incerte e per un loro riesame si rimanda a Santi (1969, pp.58-60) e Mencarelli (1994, pp.117 -119). Smembrato alla fine del XVIII secolo il polittico venne scomposto e pervenne alla quadreria dell'Accademia di Belle Arti con la demaniazione napoleonica del 1810, fatta eccezione per lo scomparto centrale e la predella che furono demaniati nel 1863, mentre le tavolette con le Sante Marta e Caterina d'Alessandria e lo scomparto con San Pietro Apostolo furono acquisiti in seguito ad acquisto da privati. L'opera è il numero fondamentale del catalogo di Meo, essendo l'unica firmata. Stilisticamente vi si colgono sviluppi e novità artistiche di ambiente senese (Carli 1972, p.7 e 11; Boskovits 1973, p.13; Fratini 1986, p.640; Mencarelli 1994, pp.117-119 con bibliografia precedente) collocabili intorno alla metà del secondo decennio del secolo. Questi elementi vengono rielaborati senza evidenti mediazioni e ciò induce a collocare il polittico in questo stesso arco cronologico
cuspide triangolare
Data di creazione:
1315 - 1318, sec. XIV; 1315 - 1318
Soggetto:
Cristo benedicente
Personaggi: Cristo benedicente.
Materia e tecnica:
tavola/ pittura a tempera
Estensione:
altezza: cm 60; larghezza: cm 54
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Perugia (PG) - esposto sala 2,inv. 1 (1918)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 10-00016060-11
In: Galleria Nazionale dell'Umbria - Opere Esposte
Identificatore: work_15604
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale