armatura a cavallo
Tipo:
Opere; armatura a cavallo; Oggetto fisico; ambito lombardo
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
La forma dell'elmetto, con la ventaglia meno prominente, e alcuni particolari della decorazione (le figure, il bordino a trofei) fanno ritenere quest'armatura un po' più tarda delle B.4 e B.7, delle quali in certo modo segue il modello. L'Angelucci (1890, p. 64 e segg.) l'attribuisce a G.B. Rota, ambasciatore in Francia per conto del Duca di Mantova nel 1574 e comandante di gente d'armi per Venezia nel 1590. ||Rispetto a quanto elencato negli inventari, mancano attualmente il sottanino (nell'armatura equestre) e la cavezza (nella barda), sostituita recentemente con cinghietti moderni in cuoio.||L'armatura del cavaliere è originale (seconda metà XVI secolo), fatta eccezione per le scarpe e gli sproni, frutto di un evidente rifacimento ottocentesco. ||Più problematica risulta invece la datazione della barda. La pettiera, la criniera, la groppiera di maglia e le staffe sono ottocenteschi e non appartengono all'armatura, come dimostrato dalla diversità della fattura, della lavorazione e della decorazione. Permangono invece dei dubbi in merito alla testiera e agli arcioni che non tutte le fonti bibliografiche ritengono autentici.(DA VERIFICARE!!).||Per quanto riguarda la definizione dei termini cronologici relativi alle parti ottocentesche si può identificare come terminus ante quem il 1839. Dopo questa data venne infatti realizzato il cavallo in legno destinato a reggere l'armatura in questione; inoltre nel catalogo di Seyssel d'Aix, datato al 1840, viene già citata la stessa armatura completa.||Infine, sono pertinenti all'armatura B.8 i seguenti oggetti: la testiera D.10, gli arcioni D.157 e D.158, il brocchiere F.40 (con cui è attualmente allestita) e la borgognotta E.39.||Per una bibliografia si veda: V. Seyssel d'Aix, Armeria antica e moderna di S.M. Carlo Alberto, Torino 1840, n.24; A. Angelucci, Catalogo della Armeria Reale illustrato con incisioni in legno, compilato dal Maggiore Angelo Angelucci per incarico del Ministero della Casa Reale, Torino 1890, pp. 64-66; F. Mazzini (a cura di), L'Armeria Reale riordinata, Torino 1977; F. Mazzini (a cura di), L'Armeria Reale di Torino, Busto Arsizio 1982, p. 328; P. Venturoli, F. Cervini, La Galleria Beaumont. Percorso di visita, Torino 2005, p. 174.
Armatura a cavallo composta da armatura equestre e barda. ||Armatura equestre composta da: elmetto, goletta, petto, resta, schiena, spallacci con buffa e guardagoletta, cannoni di braccio, cubitiere, cannoni d'antibraccio, manopole, panziera, fiancali, cosciali, ginocchielli, schiniere e scarpe con sproni (ottocentesche).||Barda composta da: testiera, morso, criniera, pettiera, groppiera e sella con arcioni e staffe.||L'armatura dell'uomo è attualmente indossata su un manichino ottocentesco, mentre la barda è collocata su un cavallo ottocentesco in legno rivestito di pelle equina. Tutto il complesso è retto da un basamento in legno, anch'esso ottocentesco.
Data di creazione:
1570 - 1580, sec. XVI 1800 - 1839, sec. XIX; 1570 - 1580; 1800 - 1839
Soggetto:
Personificazioni: matematica; musica; bellezza; danza. Guerrieri. Animali fantastici: delfini; draghi. Animali fantastici: sirene. Divinità minori: Medusa; geni. Strumenti musicali. Oggetti: conchiglia.
Materia e tecnica:
acciaio/ acquaforte; acciaio/ doratura; acciaio/ granitura; acciaio/ incisione; acciaio; filo dorato; piume di struzzo; acciaio/ brunitura; cotone/ velluto; cuoio; acciaio/ sbalzo
Estensione:
altezza: cm 171; larghezza: cm 67; lunghezza: cm 191
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Oggetti digitali
Indirizzo: Armeria Reale, Piazza Castello, 191, Torino (TO) - Galleria Beaumont, finestra 8, centro,inv. 4050 (1988)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 01-00214112-0
In: Armi e armature
Identificatore: work_15545
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
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