- San Dorligo della Valle - Dolina (Trieste)
Tipo:
Luoghi della cultura; Oggetto fisico
Categoria:
Aree archeologiche; Musei d'arte
Responsabile:
Responsabile: SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA, BELLE ARTI E PAESAGGIO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
Il tratto di acquedotto visibile sulla destra all’inizio del sentiero che partendo dall’abitato di Bagnoli Superiore attraversa la Val Rosandra fa parte del complesso realizzato alla metà del I secolo d.C. per convogliare le acque del torrente Rosandra dalla fons Oppia (ai piedi del monte Carso) alla città di Tergeste, lungo un percorso di circa 17 km scavato nello strato marnoso-arenaceo. È tuttora visibile una porzione del canale (specus) costruito con pietre squadrate e laterizi, rivestito al suo interno da malta idraulica (opus signinum). La conduttura era caratterizzata da una copertura a volta o piana e da pozzetti d’ispezione (lumina) aperti a distanze irregolari. In età tardo-antica l’acquedotto cadde in disuso, come si evince dalla presenza di alcune tombe che utilizzano il canale per la deposizione dei defunti.
Un tratto particolarmente ben conservato della stessa struttura è visitabile a pochi chilometri, presso l’antiquarium di via Donaggio 17 a Borgo S. Sergio.
È riferito da:
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È gestito da :
Gestore: Comune di San Dorligo della Valle (TS)
Fonte dati
Anagrafe Luoghi della CulturaIdentificatore: mus_716
Diritti
Detentore dei diritti: Ente MiBAC
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale