Roccavivara - S. Maria del Canneto - Villa Romana - Roccavivara (Campobasso)
Tipo:
Luoghi della cultura; Oggetto fisico
Categoria:
Musei; Aree archeologiche
Nel comune di Roccavivara la valle del fiume Trigno, nel punto di confluenza con il torrente Ponte di Musa, è frequentata già in età preistorica e protostorica. Il nome del complesso di S. Maria del Canneto deriva dalla presenza di vegetazione tipica di ambiente fluviale e compare per la prima volta nella bolla del Papa Mariano II indirizzata ai Benedettini di Montecassino.
La costruzione di una villa rustica risale già probabilmente al I secolo a.C. Il territorio di pertinenza è quello del municipio romano di Terventum (Trivento) in cui esistevano numerose ville rustiche, dislocate in due comprensori: quello delle colline situate lungo il tratturo Celano-Foggia e quello vallivo lungo il fiume Trigno alle pendici delle alture che lo dominano. La villa di Canneto è caratterizzata da un lungo periodo di frequentazione, pur non potendo indicare con precisione l'epoca della sua costruzione nè la sua estensione originaria. Nel I secolo d.C. lo spazio era diviso in pars rustica, esposta a nord-est e parsurbana a sud ovest.
Nell'alto medioevo si aggiunse un complesso monastico, utilizzando come materiale da costruzione elementi provenienti dalla villa e da un monumento funerario posto nelle vicinanze.
È riferito da:
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È gestito da :
Gestore: SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DEL MOLISE
Fonte dati
Anagrafe Luoghi della CulturaIdentificatore: mus_7146
Diritti
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