MuseID
  • Chi siamo
    • A chi si rivolge
    • Come funziona
    • Crediti
    • Contatti
  • Il progetto
    • Dati.culturaitalia
    • MuseiD-Italia
  • Attività
    • Progetti in corso
    • Progetti conclusi
  • Partner
    • Istituti fornitori
    • Europeana
    • Infrastrutture di ricerca
    • Amici di Culturaitalia
  • Aderisci
    • Perché aderire
    • Come aderire
    • Segnala al portale
    • Documentazione tecnica
  • Servizi di supporto
    • Lo standard IIIF
    • Linked Open Data
    • IPR e licenze per il riuso
  • Indice
  • Articoli
    • Non categorizzato
    • Eventi
    • Focus
    • Percorsi
  • Home
  • Scheda della risorsa - oai:culturaitalia.it:museiditalia-mus_12070

- Castel San Vincenzo (Isernia)

Torna ai risultati della ricerca
Visualizza sulla mappa

Tipo:

Luoghi della cultura; Oggetto fisico

Categoria:

Aree archeologiche; Musei archeologici

Responsabile:

Responsabile: DIREZIONE REGIONALE MUSEI MOLISE

Il monastero di San Vincenzo al Volturno fu costruito lungo le rive del fiume Volturno nella fertile Piana di Rocchetta.

Il territorio era naturalmente difeso dalle catene montuose delle Mainarde, della Meta e del Matese. Secondo documenti di epoca medievale in quest’area esisteva già in epoca tardoromana una chiesa dedicata a San Vincenzo di Saragozza, fatta edificare dall’imperatore Costantino.

In questo stesso luogo nel corso dell’VIII secolo tre nobili beneventani, Paldo, Taso e Tato, decisero di costruire un nuovo monastero per dedicarsi a una vita di meditazione e preghiera.

È grazie al Chronicon Vulturnense, un codice miniato redatto intorno al 1130, che possiamo ricostruire le principali vicende storiche e le alterne fortune del monastero: nel 787 San Vincenzo divenne una delle più importanti; abbazie europee grazie ai privilegi concessi da Carlo Magno; nel secolo successivo raggiunse dimensioni di una vera e propria città monastica sotto la guida degli abati Giosué, Talarico ed Epifanio: in quell’epoca il monastero possedeva 10 chiese, terre in gran parte dell'Italia centro-meridionale e vi viveva una comunità di 350 monaci.

Nell'848 un terremoto danneggiò gravemente diversi edifici.

Nell'860 l'emiro di Bari, Sawdan, pretese un tributo di 3000 monete d'oro, pena il saccheggio e la distruzione del monastero, che fu pertanto costretto a piegarsi.

Nell’881 l’attacco di un nuovo gruppo di Arabi, al servizio del duca-vescovo di Napoli Atanasio II, provocò gravi danneggiamenti agli edifici.

Oltrepassato il ponte della Zingara si raggiunge per primo il complesso di San Vincenzo Minore, costituito da un blocco di edifici aperti verso il fiume. Al di sotto del presbiterio di una chiesa si trova la famosa; cripta di Epifanio, costruita dall’omonimo abate di San Vincenzo tra l’824 e l’842. Al suo interno si conserva; un ciclo di affreschi che comprende episodi della vita di Gesù e Maria, i martiri di Santo Stefano e San Lorenzo, figure femminili e arcangeli. Il complesso includeva anche corti/giardino, cucine, un refettorio e un lavatoio.

Lasciando l’area prossima al Volturno si sale al colle della Torre e all’atrio della chiesa di San Vincenzo Maggiore, consacrata nell’808. All’interno dell’atrio, lungo il lato addossato all’entrata dell’edificio di culto, si notano diverse tombe, alcune delle quali affrescate.

Da qui si entra nella chiesa a pianta rettangolare, a tre navate, lunga 64 metri e larga 28. La particolarità dell’impianto è costituita dalla cripta anulare (c.d. Cripta di Giosuè) collocata al di sotto dell’altare maggiore, che ricorda da vicino quella dell’originale impianto della Basilica di San Pietro a Roma.

Le reliquie di San Vincenzo si conservavano in questo ambiente abbellito da affreschi raffiguranti personaggi a mezzo busto, fra i quali forse lo stesso abate Giosuè e il suo successore Talarico.

Lungo il lato nord, vicino all’ingresso originale, si conservano i resti della cappella di Santa Restituta. La sua costruzione si colloca in un momento di declino del resto del complesso, nel corso dell’XI secolo, forse come memoria della gloria del monastero stesso.

A partire da questo periodo la storia di San Vincenzo al Volturno ricomincerà con la costruzione di un nuovo complesso sulla riva destra del fiume.
.

immagine

Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.

È riferito da:

consulta la scheda dell'Anagrafe Luoghi della Cultura
consulta il sito web
complesso monumentale di San Vincenzo

Fonte dati

Anagrafe Luoghi della Cultura

Identificatore: mus_12070

Diritti

Detentore dei diritti: Ente MiBAC

Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale

  • Pico

Informazioni

  • Nascondi mappa
  • Visualizza mappa

Informazioni

  • Nascondi mappa
  • Visualizza mappa

Cartiera, strada statale 158, s.n.c. - 86071, Castel San Vincenzo (Isernia), Molise - Italia

orario: Martedi-Sabato 08.30 -14.00; Domenica e festivi 10.00 -16.00. - chiusura settimanale: Lunedì - chiusura temporanea: 5 e 6 Marzo 2020 - Per carenza di personale

Biglietteria: costo dei biglietti: 5,00 € - riduzioni: 2,00 € - orario: Martedì-Sabato 8.15-15.00; Domenica e festivi 10.00-15.30

Contatti: responsabile: Susanne Meurer - email: drm-mol@beniculturali.it - email-certificata: mbac-pm-mol@mailcert.beniculturali.it - tel: +39 0874 1865234 - fax: +39 0874 431351

Prenotazione: Nessuna

Servizi: Visite guidate

Documenti simili

Immagine

Abbazia di San Vincenzo al Volturno - Rocchetta a Volturno (Isernia)


oai:culturaitalia.it:museiditalia-mus_6839

Centra sulla mappa
Immagine

Complesso monumentale Santa Maria dello Spasimo - Palermo (Palermo)


oai:culturaitalia.it:museiditalia-mus_7235

Centra sulla mappa
Immagine

Galleria d’arte moderna - Complesso monumentale Sant’Anna - Palermo (Palermo)


oai:culturaitalia.it:museiditalia-mus_7236

Centra sulla mappa
Immagine

Complesso monumentale del Castello e parco di Racconigi - Racconigi (Cuneo)


oai:culturaitalia.it:museiditalia-mus_487

Centra sulla mappa
MuseID
Cultura Italia
Ministero della Cultura (MiC)
  • Contatti
  • Accessibilità
  • Termini d’uso
W3C quality assurance: html 5
Questo sito utilizza solo cookie tecnici Per ulteriori informazioni consulta l’informativa presente al link