Tipo:
Luoghi della cultura; Ente/Istituzione
Categoria:
Musei d'arte
Un museo-laboratorio, unico in Italia, realizza il progetto ideato da Depero.
La Casa d'Arte Futurista Fortunato Depero è la terza sede del Mart (oltre a quelle di Trento e Rovereto) ed è inaugurata, dopo un lungo periodo di ristrutturazione, nel gennaio 2009 in occasione del centenario del Futurismo. Non è solo un museo, ma un laboratorio che realizza in modo completo il progetto ideato da Depero nel 1919 e solo parzialmente realizzato nel 1959 nello storico edificio della Galleria Museo Fortunato Depero, un anno prima della sua scomparsa. Accanto alla sala in cui sono esposte le grandi tarsie di panno, che costituiscono il tesoro più prezioso e più originale dell’intera raccolta di Depero, ci sono gli spazi dedicati in particolare agli anni 1917–1918, periodo di straordinaria creatività per il giovane Depero a contatto con il mondo internazionale dei Balletti russi di Diaghilev, e agli anni 1928–1930, il cosiddetto periodo newyorchese
Unico esempio di museo futurista realizzato in Italia da un futurista stesso, l'idea nacque nel 1957, con una convenzione stipulata tra Depero ed il Comune di Rovereto il quale, in cambio della produzione artistica dell'autore, destinava uno stabile della Rovereto medioevale, l’ex sede del Monte di pietà, per collocarvi permanentemente le opere del maestro futurista. Circa 3000 gli oggetti lasciati dall'artista alla città, fra dipinti, disegni, tarsie in panno ed in buxus, collages, manifesti e locandine, mobili, giocattoli e prodotti d'arte applicata. La collezione costituisce anche eccellente panoramica sull'intero futurismo italiano.
La riapertura della sede completa inoltre un percorso museografico che conduce il visitatore attraverso il centro storico di Rovereto.