Tipo:
Luoghi della cultura; Ente/Istituzione
Categoria:
Musei d'arte
Situata all'interno della Sala del Consiglio al primo piano del palazzo comunale e negli adiacenti locali, la Quadreria Comunale è una delle quattro stanze storiche rimaste all'interno del municipio.
Inaugurata nel 1994, la quadreria raccoglie opere provenienti sia dalle chiese cittadine sia da donazione fatte al Comune da parte di famiglie nobili: la maggior parte di queste opere raccolte nella sala appartiene ad autori ignoti, escluse le due copie della Madonna del Magnificat del Botticelli (1445-1510) e della Madonna della Candeletta di Carlo Crivelli (1430-1495), realizzate dalla pittrice Marzia De Marzi in Alesiani (1889-1990) nella prima metà del XX secolo e donate tramite testamento al Comune di Monterubbiano (1997).
Le opere esposte appartengono a diverse epoche, come la Sacra Famiglia, realizzata dal pittore di scuola forlivese Francesco Menzocchi tra il 1543 e il 1545, o la Sibilla Eritrea e la Sibilla Cumana, olio su tela di Ludovico Lana del XVII secolo. Di particolare interesse è il cofanetto per votazioni in legno decorato appartenente al Comune ed utilizzato per il trasporto di documenti, realizzato da Pietro Alemanno ed allievi alla fine del XV secolo e raffigurante nella parte anteriore i Santi Stefano e Vincenzo, protettori del paese, ed al centro lo stemma di Monterubbiano e scene di caccia. Inoltre nella sala consiliare sono esposti abiti originali del 1700,appartenenti ai priori del Comune e a paggi, oltre a due gonfaloni del 1700, perfettamente conservati e recanti lo stemma del paese ancora ben visibile nei suoi particolari.
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
È riferito da:
consulta la scheda dell'Anagrafe Luoghi della Cultura [Error: "Url not found"]
consulta il sito web
Fonte dati
Anagrafe Luoghi della CulturaIdentificatore: mus_10938
Diritti
Detentore dei diritti: Comune
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale