Transetto, sacrestia vecchia e lavabo Collezione
Tipo:
Collezioni; collezione; Collezione
Categoria:
Pittura
All'interno della chiesa, il transetto è la zona dove si concentra in massima misura la rappresentazione e l'esaltazione della signoria ducale. A partire dai gandi affreschi eseguiti dal Bergognone verso il 1492-1494 nei catini absidali delle pareti terminali, dove gli abbinamenti delle effigi dei Visconti e degli Sforza hanno la funzione di delineare la continuità dinastica delle due famiglie,non legittimata da una diretta discendenza genealogica. Più o meno in contemporanea, simili abbinamenti vengono proposti anche dalle effigi marmoreee poste sulle porte che dal transetto conducono alla sacrestia vecchia e a quella del lavabo.Tale funzione celebrativa del transetto venne perpetuata anche dopo che i mutamenti politici avevano posto fine alla signoria milanese. Intorno alla metà del Cinquecento venne posizionato il monumento funebre del fondatore della Certosa, il duca Gian Galeazzo Visconti, realizzato nell'ultimo decennio del Quattrocento da Gian Cristoforo Romano e collaboratori, e posizinato originariamente nel coro, dove sostituiva il precedente monumento funebre del duca, di cui si è persa traccia. Sul lato opposto del transetto sono collocate le statue funebri di Ludovico il Moro e della consorte Beatrice d'Este, realizzate da Cristoforo Solari tra il 1497 e il 1499 per il monumento che doveva sorgere in S. Maria delle Grazie a Milano, lasciato incompiuto a causa dell'invasione francese del 1499. Le due statue vennero acquistate nel 1564 da Oldrato Lampugnani, forse per conto della Certosa, dove approdarono in breve.
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Indirizzo:
Certosa di Pavia, viale Monumento, 4 - Certosa di Pavia (PV), Italia
Identificatore:
coll_671
Diritti
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale
Riferimenti
È riferito da: scheda SIRBeC COL: COL-MD100-0000004