Tipo:

Collezioni; Collezione

Categoria:

Dipinti; Sculture

Primo movimento di rottura e anti-accademico, la Scapigliatura milanese esprime un sentimento di ribellione verso norme e convenzioni sociali, portando ad una poetica fondata sul mito della sregolatezza e dell'eccesso. Sul piano tecnico si prediligono la pennellata veloce e vibrante, forme sfumate sensibili alla luce, la negazione della forma e delle linee di contorno. Ne sono protagonisti, tra gli altri, Tranquillo Cremona, insieme a scultori come Grandi, Bistolfi, Troubetzkoy e soprattutto Medardo Rosso, che ne rappresenta il versante più espressivo e moderno. Il movimento favorì l'emergere in Italia del conflitto tra artista e società, che filtra nel divisionismo di Morbelli, Pellizza, Segantini e Previati. Essi esemplificano, nelle varie e personali declinazioni d'impegno sociale, paesaggistico o religioso, le conquiste ottiche sulla scomposizione della luce e dei colori che conducono alla maturazione di nuove tecniche di figurazione. Sarà Boccioni, qui con il prefuturista "Contadino al lavoro", a rappresentare una sostanziale volontà di esprimere lo stato d'animo, ponte estremo verso una modernità che annuncia gli esiti delle avanguardie storiche e del Futurismo.