Temi sociali e del mondo del lavoro: emigranti, contadini e popolani Collezione
Tipo:
Collezioni; Collezione
Categoria:
Dipinti; Sculture
I moti risorgimentali della seconda metà dell'Ottocento operano, in Italia, da catalizzatori nei confronti dei fermenti anticlassicisti ed antiaccademici, immettendo nelle arti una diffusa democraticizzazione delle tematiche affrontate. Si assiste, nello specifico, ad un'inedita trattazione del tema del lavoro grazie al quale i contadini, gli operai e i popolani acquistano una nuova centralità, venendo rappresentati con la grandezza e la dignità da sempre riservate alla pittura di storia. Esemplificative per l'Italia centro-settentrionale sono le opere di Carlo Pittara, Silvestro Lega, Egisto Ferroni, Niccolò Cannicci dedicate al lavoro nei campi, mentre in l'Italia meridionale, Gioacchino Toma, Antonio Mancini e Vincenzo Caprile rivolgono la loro attenzione alla rappresentazione delle misere condizioni di vita del popolo, con ritratti con intenso realismo. Dopo il 1870, il tema della questione sociale diventa centrale: Teofilo Patini, Achille d'Orsi, Vincenzo Vela ed Angelo Tommasi rappresentano una vera novità per il panorama artistico contemporaneo, attraverso le loro opere di chiara denuncia sociale e politica.
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Indirizzo:
Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, v.le delle Belle Arti, 131, Roma - 001xx - RM
Identificatore:
coll_393
Diritti
Diritti: licenza_CulturaItalia
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale