Beni archeologici Collezione
Tipo:
Collezioni; Collezione
Categoria:
Reperti archeologici
La parte più rappresentativa delle collezioni del Museo civico di Tolfa è quella relativa al periodo etrusco. I reperti selezionati illustrano le differenti componenti culturali che si trovano a convivere nel territorio in tale periodo e che si riflettono nella produzione vascolare. Sono presenti pregevoli vasi d'importazione e ceramiche d'imitazione di oggetti provenienti dalla Grecia che, come nel caso dell'anfora del "Pittore della Tolfa", furono identificati proprio in questo territorio. Non mancano oggetti di tradizione etrusca anche molto particolari, come il cratere in bucchero con iscrizione che testimonia dei contatti a più breve raggio tra l'aristocrazia locale e i popoli vicini. Gran parte dei materiali provengono da contesti funerari e ben rappresentano le vicende che hanno portato al loro recupero, spesso fortuito, altre volte in condizioni d'emergenza dettate dalla continua repressione del fenomeno dello scavo clandestino grazie all'operato della Soprintendenza e di molti volontari. Fa eccezione la testa votiva di Grasceta dei Cavallari, proveniente dallo scavo dell'omonimo santuario, la cui localizzazione lungo la frontiera tra Cerveteri e Tarquinia è testimonianza dei contatti tra le due comunità civiche e del ruolo di cerniera dell'area tolfetana.
Data di creazione:
-550 - -200; 550 a.C. - 200 a.C.
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Indirizzo:
Museo civico archeologico, largo 15 marzo 1799, Tolfa - 00059 - RM
Identificatore:
coll_263
Diritti
Diritti: licenza_CulturaItalia
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale