Beni archeologici Collezione
Tipo:
Collezioni; Collezione
Categoria:
Reperti archeologici
Più di mille reperti invitano il visitatore a ripercorrere alcuni importanti momenti vissuti dall'uomo tra il paleolitico e l'età romana nel territorio setino e a riflettere su temi che da sempre caratterizzano le vicende umane: il sacro, il rito, la vita, la morte... Spiccano per quantità e qualità i materiali rinvenuti nella Grotta Vittorio Vecchi utilizzata durante il Bronzo Medio (XVII-XIV sec. a.C.) per la deposizione dei defunti. Particolarmente affascinanti le ceramiche decorate con i tipici motivi geometrici appenninici. I notevoli rinvenimenti di Tratturo Caniò e il corredo funerario di Fontanelle confermano come l'area sia, ben prima della fondazione della colonia latina di Setia (382 a.C.), pienamente partecipe allo sviluppo culturale del Latium Vetus sin dalle prime fasi della cultura laziale (IX sec. a.C.) fino a arrivare alla fine dell'età arcaica (fine VI sec. a.C.), quando l'occupazione volsca sembra interrompere questo stretto legame culturale. Con la riconquista romana (ultimi decenni del IV sec. a.C.) la popolazione rurale trova nei santuari di Tratturo Caniò e di Crocevecchia importanti punti di riferimento come testimoniano i numerosissimi votivi (fine IV-II sec. a.C.), tipici del nuovo ambito culturale medio-italico, qui rinvenuti.
Data di creazione:
-1599 - -300; 1599 a.C. - 300 a.C.
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Consulta le opere della collezione
Indirizzo:
Museo archeologico, largo B. Buozzi, 1, Sezze - 04018 - LT
Identificatore:
coll_262
Diritti
Diritti: licenza_CulturaItalia
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale