Raccolte d'arte della Fondazione Biblioteca Morcelli Pinacoteca Repossi Collezione
Tipo:
Collezioni; Collezione
Categoria:
Opere d'arte visiva
La sezione dipinti conta oltre 100 opere databili tra il XV e il XXI secolo. La sezione sculture comprende opere dei secoli XIX-XXI. La gipsoteca raccoglie gessi di artisti clarensi.
Alcuni beni oltre ad essere stati inventariazione presentano una scheda di catalogo pubblicata a stampa nel 1991. La catalogazione della Collezione all'interno del SIRBeC è stata condotta con cofinanziamento di Regione Lombardia a partire dal 2006.
Le collezioni d'arte della Biblioteca Morcelli Pinacoteca Repossi sono composte dalla pinacoteca, dalla gipsoteca, da sculture e mobili acquisiti dalla Fondazione grazie ai consistenti lasciti dell'avvocato Pietro Repossi e dalla famiglia clarense Rota, dalla Collezione Pelati, donate dalla vedova dello scultore Vittorio Pelati e da lasciti minori tra cui quelli di grande interesse provenienti dai depositi di opere d'arte appartenute alla parrocchia di Chiari. La Pinacoteca comprende opere databili tra il XV e il XXI secolo, di generi e formati differenti: dagli antichi affreschi del XV secolo strappati da chiese campestri del territorio clarense e riportati su tela alla grande pala d'altare alla sovrapporta con paesaggio agreste, al quadretto di devozione privata. Al Cinquecento appartengono una Santa Cecilia di scuola cremonese e una Sacra Famiglia con san Giovannino attribuita al Granacci. Il Seicento è rappresentato dalle tele di Francesco Giugno, pittore bresciano attivo soprattutto nel primo quarto del secolo, dalla Madonna con Bambino e sant'Anna attribuita al Moncalvo, dallo splendido San Giacomo maggiore già attribuito a Caravaggio e oggi ricondotto da Giuseppe Vermiglio. Il Settecento spazia dalla grande pala per la chiesa dell'Ospedale di Chiari di Giuseppe Tortelli, a opere di carattere mitologico, letterario e profano di Giovan Battista Zais, di Pietro Pinnari e del Duranti. La maggior parte dei dipinti testimonia la produzione artistica locale: clarense (Giuseppe Tortelli, Giuseppe e Giovanni Battista Teosa, Attilio Andreoli, Alberto Cropelli e Giovanni Repossi), bresciana (Francesco Giugno; Francesco Paglia) e lombarda in generale. Non mancano opere di artisti di riconosciuta importanza quali Giuseppe Zais, Francesco Zuccarelli, Massimo d'Azeglio. La sezione delle sculture comprende opere dei secoli XIX-XXI; il nucleo numericamente più consistente è quello dell'artista clarense Vittorio Pelati donato dalla Polidori vedova dello scultore. Fra gli artisti dell'Ottocento si ricordano Gaetano Matteo Monti, allievo del Canova, e Antonio Ricci. La scultura di inizi Novecento è rappresentata da bronzi di Paolo Troubetzkoy ed Ernesto Bazzaro. Pietro Repossi, Paolo Schiavocampo e Floriano Bodini rappresentano la contemporaneità. La Gipsoteca raccoglie gessi di artisti clarensi: Antonio Ricci (1859-1939), Tullio Borsato (1878-1922), Pietro Repossi (1902-1983) e Vittorio Pelati (1916-1995). Si tratta di opere di dimensioni differenti, che testimoniano momenti diversi dell'elaborazione artistica: dal bozzetto al modello in scala 1:1 per la realizzazione dell'opera finale. I calchi erano spesso utilizzati a fini didattici nella sezione di disegno applicata in specie alle Arti e Mestieri all'interno delle scuole pubbliche voluta per legato testamentario dal Repossi. Alla gipsoteca appartengono anche i moltissimi clachi di medaglie e monete raffiguranti divinità, episodi mitologici e della storia antica.
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Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
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Indirizzo:
Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi - Pinacoteca Repossi, Via Bernardino Varisco, 9 - Chiari (BS), Italia
Identificatore:
coll_24
Diritti
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale
Riferimenti
È riferito da: scheda SIRBeC COL: COL-LMD20-0000006