reliquiario

Tipo:

Opere; reliquiario; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

bottega romana

Il reliquiario proviene dalla cappella palatina di palazzo Pitti ed è giunto a San Lorenzo con lo scambio avvenuto nel 1785 per volere di Pietro Leopoldo che incamera alle collezioni granducali i vasi laurenziani già donati alla basilica da Clemente VII. Stilisticamente il pregevole pezzo di oreficeria, raffigurante un angelo dalla veste mossa nell'atto di incedere e di sostenere un reliquiario a ostensorio con la reliquia di San Lorenzo, è da assegnare a una bottega di argentiere romano, risentendo da vicino dell'influsso della scultura berniniana e algardiana. Lo stemma del pontefice Alessandro VII Chigi permette di datare il manufatto al pontificato di quest'ultimo, tra 1655 e 1667. Anche l'autentica che l'accompagna, firmata dal cardinale Ghinetti nel 1655, conferma questa cronologia. La presenza dello stemma del pontefice induce anche a ritenere l'oggetto prezioso dono della corte papale alla famiglia regnante toscana, con la quale i Chigi, famiglia senese, intrattenevano ottimi rapporti, in segno di stima e amicizia.
Base a sezione ottagonale in bronzo con stemma riportato in argento smaltato sulla faccia anteriore; sul piedistallo poggia un angelo a tutto tondo incedente, che sorregge un reliquiario a ostensorio.

Data di creazione:

1655 - 1667, sec. XVII; 1655 - 1667

Soggetto:

Figure: angelo.

Materia e tecnica:

argento/ sbalzo/ incisione/ cesellatura/ smaltatura; bronzo/ fusione/ doratura; cristallo

Estensione:

altezza: cm 70.5; larghezza: cm 22; altro: cm base alt. 19