busto
Tipo:
Opere; busto; Oggetto fisico; busto antico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
"Abbiamo per relazione d'un antico di sua scuola, eh'è facesse per GiovanVittorio Soderini una testa d'un Giove maggiore del naturale, che poi venne in mano de' Martelli". Su questo passo di Baldinucci si è fondata l'attribuzione a Giambologna, che nonostante il non buono stato di conservazione, sembrerebbe sostenibile anche sul piano stilistico. Più compiessa l'ipotesi di datazione, dato il gusto antichizzante dell 'opera. Al tempo di Inghirami si pensava "a uno dei primi la vori di Giambologna" mentre il Soldini ricorda che "fu modernamente risarcita". L'iconografia di Giove barbato è tipica e frequente, pur non avendo altri attributi.
Base sagomata, piede.
Data di creazione:
1560 - 1597, sec. XVI; 1560 - 1597
Soggetto:
Giove
Soggetti profani. Personaggi: Giove.
Materia e tecnica:
marmo bianco/ scultura
Estensione:
altezza: cm 100
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - muro lungo la cerchiata a sinistra del Viottolone
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00289233
In: Capolavori del Giardino di Boboli
Identificatore: work_64339
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale