contesa tra Atena e Poseidone
gemma
Tipo:
Opere; gemma; Oggetto fisico
Categoria:
Reperti archeologici
Autore:
Pyrgoteles (notizie sec. IV a.C./ fine)
Cammeo in agata sardonica intagliato a freddo, a fondo bruno non traslucido con figure bianco-avorio. Al di sotto della linea di base, si individuano le iniziali dell'autore dell'incisione. Nell'esergo una sigla ricorda l'appartenenza della gemma alla collezione di Lorenzo de' Medici.
Data di creazione:
60 a.C. - 40 a.C., sec. I a.C., met‡; 60 a.C. - 40 a.C.
Soggetto:
contesa tra Atena e Poseidone
E' raffigurata la contesa tra Atena e Poseidone per la conquista dell'Attica. Il dio, sulla sinistra, di profilo verso destra, nudo, con una parte di veste che gli copre solo la coscia sinistra, poggia il piede sinistro su una roccia, mentre regge con la destra una lunga asta (un tridente ?) e solleva la mano sinistra in avanti. Athena, sulla destra, di profilo verso sinistra, con veste panneggiata ed elmo con cimiero, poggia la mano sinistra sul fianco e con la destra regge un ramo, probabilmente d'olivo, su cui poggia la sua lancia. Completano la scena, alle spalle di Poseidone, un delfino con la coda levata, ed ai piedi dell'albero, un serpente, simboleggiante Cecrope o Erittonio, la cui testa raggiunge lo scudo posto alle spalle di Atena. Al di sotto della linea di base, si individuano conchiglie, rami di corallo e fiori.
Materia e tecnica:
agata sardonica/ a intaglio
Estensione:
altezza: cm. 5.12; larghezza: cm. 4.3
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Piazza Museo, 19 - 80135, Napoli (NA), Campania - Italia - piano terra - Sala X, vetrina 2, n. 28,inv. 25837 (1863 post)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd RA: 15-00576952
In: Gemme
Identificatore: work_99204
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attivit‡ Culturali
Detentore dei diritti: propriet‡ Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale