Tipo:

Opere; Immagine fissa

Categoria:

Opere d'arte visiva; Video digitali

Autore:

Calzona, Lucia, coordinamento scientifico; Coppola Andrea, Studioata, direzione artistica; Effetto08, editing

Palazzo Barberini fu edificato a partire dal 1625, reinglobando e ampliando il preesistente Palazzo Sforza alle Quattro Fontane, da Maffeo Barberini ovvero papa Urbano VIII (1623-1644). Il primo progetto e' dell architetto Carlo Maderno, a cui subentro' dopo la sua morte nel 1629 Gian Lorenzo Bernini con la collaborazione del nipote del Maderno, Francesco Borromini, che disegno' la scala elicoidale. Al Bernini e' attribuita la facciata verso via delle Quattro Fontane, lo scalone quadrato e l impianto generale del palazzo, incentrato sul monumentale salone al piano nobile, poi affrescato da Pietro da Cortona per celebrare la gloria dei Barberini. Nel 1949 la proprieta' del palazzo passo' dalla famiglia Barberini allo Stato italiano che lo acquisto' destinandolo a sede della Galleria Nazionale di Arte Antica, nata in origine a Palazzo Corsini nel 1895 per ospitare il patrimonio proveniente delle gallerie fidecommissarie romane, a cui si aggiunsero tra le principali le collezioni Sciarra (1896), Hertz (1915) e Chigi (1918) e infine nel 1952 centododici dipinti Barberini. Nella Galleria sono custoditi al pian terreno capolavori dal Duecento al Quattrocento, dalle grandi croci dipinte dell'XIII secolo alle tavole di Filippo Lippi. Nelle quindici sale del primo piano, a cui si accede dal monumentale scalone di Bernini, sono esposti i dipinti dal pieno Rinascimento fino alla meta' del Seicento: da Raffaello (La Fornarina) a Piero di Cosimo, da Andrea del Sarto a Beccafumi, da Bronzino a Lorenzo Lotto, da Tintoretto, ai grandi maestri della pittura emiliana, Carracci, Guido Reni e Guercino, fino alla sezione piu' ricca della galleria, vale a dire la raccolta di opere di Caravaggio e dei suoi seguaci italiani e stranieri. La visita al primo piano, il piano nobile dell'antica residenza, comprende gli ambienti monumentali: l'immenso Salone e la volta affrescata da Pietro da Cortona con il Trionfo della Divina Provvidenza, la Sala Ovale e la Sala Marmi. Le dieci sale del secondo piano illustrano la pittura del Seicento napoletano e del Barocco romano (Mattia Preti, Salvator Rosa, Luca Giordano, Gian Lorenzo Bernini, Baciccio, Pietro da Cortona e Carlo Maratta) e quella del 700 attraverso un'ampia selezione di dipinti (Pompeo Batoni, Mengs, Subleyras, Van Wittel, Canaletto, Francesco Solimena, e pittori francesi tra cui Boucher e Fragonard).
1° edition

Materia e tecnica:

Video Encoder

Formato:

video recording