ANGELO ANNUNCIANTE
scultura
Tipo:
Opere; scultura; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
L'Angelo è inquadrato da un'edicola che si termina con decorazioni architettoniche. Il lato destro della lastra, che lascia intravedere un inizio di cornice, è tagliato
In origine i tre rilievi facevano parte di un altare o, più probebilmente, di un recinto presbiteriale dedicato a Santa Fausta e collocato nella basilica di S. Frediano a Lucca. L'altare, posto quasi certamente nel prebiterio, venne smontato e ricomposto in forme rinascimentali nel 1566, in occasione dell'innalzamento di tre gradini del presbiterio. Nel 1877, il Ridolfi descrive i tre frammenti nei locali dell'Opera di S. Frediano ma, erroneamente, ritiene che provengano dall'antico altare maggiore. Il primo ad attribuire queste opere a Giroldo da Como fu il Biehl (1926), e l'attribuzione è stata poi confermata dal Salmi (1928), e anche da studi più recenti (Ascani 1995 e Ducci-Badalassi 1998). In particolare sono state notate stringenti affinità stilistiche tra questi frammenti e il rilievo con l'Annunciazione oggi al Museo Diocesano di S. Miniato, e originariamente facente parte del pulpito del Duomo di quella città
Data di creazione:
sec. XIII; 1282 - 1284
Soggetto:
ANGELO ANNUNCIANTE
Personaggi: Angelo Annunciante. Architetture: edicola.
Materia e tecnica:
marmo/ scultura
Estensione:
altezza: cm 105; larghezza: cm 36; profondita': cm 24
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Nazionale di Villa Guinigi, Villa Guinigi, Lucca (LU), inv.
Riferimenti
È riferito da: Scheda ICCD OA: 09-00526854
In: Museo Nazionale di Villa Guinigi
Identificatore: work_93752
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato, SBAPPSAE Lucca e Massa Carrara
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale