SCENA BIBLICA
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Il dipinto è pervenuto nei depositi museali inserito nel nucleo di opere provenienti dal fondo Conventi Soppressi, sembra però strano che agli inizi dell'Ottocento, in periodo in cui queste istituzioni venivano soppresse e indemaniate, un qualche rappresentante di una di queste si sia preso la briga di commissionarne una nuova, per di più di dimensioni decisamente importanti. E forse più ragionevole pensare che la tela sia nata per ornare una delle sale del Palazzo Ducale e che, per errore, sia stata poi confluita nel fondo prima ricordato. Almeno finora, però, di questa possibile commissione ducale non è stata rinvenuta menzione. Del reso anche il soggetto, genericamente descritto come "Scena biblica" non era stato correttamente interpretato. L'episodio rappresentato è con tutta probabilità da leggersi come il sacrificio di Elia, narrato nell' Antico Testamento: il profeta Elia sfida i sacerdoti del culto di Baal, protetti da Gezabele, moglie di Acab, re di Israele; vengono così eretti due altari sul monte Carmelo, uno aq Baal e duno al Dio degli Ebrei, quindi i sacerdoti da una parte ed Elia dall'altra invocano il proprio Dio perché appicchi il fuovo sotto alla catasta di legna sotto la vittima sacrificale. E' solo il Dio di Elia a mandare dal cielo un fuoco che consuma l'olocausto. Cos' il sacerdote in primo piano, accanto all'ara, è da vedersi i come Elia, i sacerdoti alle sue spalle, rappresentati in tutta la loro incredulità, i seguaci di Baal, mentre è Acab il re che assiste all'episodio, che è stato interpretato anche come prefigurazione del fuoco disceso sopra gli apostoli il giorno della Pentecoste. Di ques'opera non c'è traccia nella letteratura artistica locale e non ne parla neanche l'Ademollo nella sua biografia, dove peraltro fornisce un elenco abbastanza dettagliato di quanto da lui realizzato. Cronologicamente è da collocarsi fra il 1819, anno in cui esegue la decorazione della sala degli Staffieri in Palazzo Ducale, e gli anni '30, quando è di nuovo presente in territorio lucchese, lavorando a Borgo a Mozzano, nel Capannorese e, ripetutamente, a Pietrasanta.
Data di creazione:
sec. XIX; 1819
Soggetto:
SCENA BIBLICA
Figure: re; sacerdoti; figure virili; figure muliebri; bambini; soldati. Oggetti: trono; baldacchino; scure; vasi; ara sacrificale; corona; spada. Abbigliamento: abiti; mantelli; elmo; calzari; veli. Paesaggi: paesaggio desertico.
Materia e tecnica:
tela/ pittura a olio
Estensione:
altezza: cm 350; larghezza: cm 500
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Nazionale di Palazzo Mansi, Palazzo Mansi, via Galli Tassi, Lucca (LU) - sala seconda, sezione Pittura dell'Ottocento, inv. 455/ 36
Riferimenti
È riferito da: Scheda ICCD OA: 09-00523936
In: Museo Nazionale di Palazzo Mansi
Identificatore: work_93407
Diritti
Detentore dei diritti: detenzione Ente pubblico territoriale, Conventi Soppressi
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale