Tipo:

Opere; iscrizione funeraria; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Autore:

produzione tardoantica

Sottile lastra rettangolare caratterizzata da una faccia incisa con la seguente iscrizione funeraria in lingua greca (qui traslitterata in lettere latine): BENERIS EZE(S)EN ETE DYO MEN(AS) L HEME(RAS) KZ. Lungo il lato superiore della lastra è stata incisa una linea irregolarmente orizzontale. Il testo si sviluppa su tre righe. L'altezza delle lettere varia anche nella stessa linea (cm 2.8-4.3). Le lettere epsilon e sigma hanno costantemente forma lunata. Delta ed ipsilon nella parola dyo e la zeta nel numerale alla fine del testo sono scritte in carattere corsivo. La lettera mi in men(as) è scritta anche in corsivo ed assomiglia ad una omega maiuscola.
L'iscrizione apparteneva ad una sepoltura, probabilmente in loculo, della catacomba di S. Priscilla sulla via Salaria a Roma.

Data di creazione:

secc. III-V d.C.; 250 - 500

Materia e tecnica:

marmo; scalpellatura e a incisione

Estensione:

altezza: cm 20; larghezza: cm 48; profondita': cm 1.7