Dipinto

Tipo:

Opere; Dipinto; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Corpus di dieci opere dello stesso formato, creato dal pittore nel 1984, durante una breve permanenza a Gibellina e dedicato alle sostanze primitive vitali della natura siciliana: acqua, cielo, terra. Sono raffigurati il "Ciclo dell' acqua", come fonte nutritiva e di origine della vita; il "Ciclo del fuoco", come la forza dirompente; il "Ciclo del pane, come valore universale. La natura rappresentata da Schifano è caratterizzata da un forte lirismo e non è esente da una soffusa malinconia quasi a ricordare l’impossibilità da parte dell’uomo di riuscire a svelare l’essenza del naturale. La natura, in sostanza, rimane ignota mentre si riesce ad intuire solo il principio generativo, l’energia primordiale, che l’artista traduce in linguaggio grafico e pittorico: svolazzi e segni, i cui colori servono a evidenziare e sollecitare lo sguardo, linee sinuose, oppure geometriche, talvolta vorticanti, altre volte lente e morbide. In alcuni casi i segni si avvicinano alla scrittura.
La creazione per Mario Schifano è un percorso rapido, istintivo che gli ha consentito di realizzare le dieci opere in contemporanea, lavorando ora su una tela ora sull’altra e adottando il metodo della "crudipittura". La pittura, in sostanza, viene applicata, dopo il disegno preliminare, su strati di colore non ancora asciutto. Alle velature di vernice a smalto, egli sovrappone i ghirigori di colore acrilico, spremuto direttamente dai tubetti. La firma è apposta sotto forma di segno grafico serpeggiante.

Data di creazione:

Sec. XX; 1984

Materia e tecnica:

Smalto su tela

Estensione:

altezza: cm 216; larghezza: cm 316