Rilievo figurato
Tipo:
Opere; Rilievo figurato; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Il soggetto dell'opera si completa con la scultura raffigurante l'Arcangelo Gabriele: i due rilievi sono posti ai lati dell'icona della Madonna con il Bambino sulla parete di fondo del presbiterio, ma se ne ignora la collocazione originaria, presumibilmente nella parte absidale crollata nel terremoto del 1693 e mai più ricostruita. Per quanto riguarda l'iconografia, il quinto Duca di Bronte nelle sue memorie ipotizza che la figura femminile non sia la madonna, bensì la Regina Margherita di Navarra, fondatrice dell'Abbazia di S. Maria di Maniace. La datazione al XII secolo è riportata dallo storico brontese Radice, che scrive nel 1924, senza riferire alcuna fonte o notizia storica. In anni più recenti, bilardo ha citato i rilievi quali raro esempio di scultura romanica del territorio e, da ultimo, il rettore della chiesa di S. Maria di Maniace ha ribadito la datazione al XII secolo, ma manca ad oggi uno studio approfondito e di confronto con la coeva scultura della Sicilia occidentale. La data di fondazione della chiesa, 1173 o 1174, fisserebbe l'esecuzione delle opere all'ultimo quarto del secolo, ma, in mancanza di notizie specifiche, si ritiene opportuno spostare tale termine cronologico alla prima metà del secolo successivo. L'analisi stilistica si limita a rilevare una notevole differenza nella realizzazione delle due figure, da attribuire certo a mani diverse. La Madonna, scolpita in una lastra di maggiori dimensioni, mostra ancora evidenti riferimenti alla tradizione figurativa bizantina, nella rigida posa frontale, nella fissità dell'espressione e nella stilizzazione lineare delle pieghe delle vesti, che annulla i volumi. L'angelo annunciante, al contrario, si caratterizza da un lato per la resa del movimento attraverso le pieghe della veste che aderisce alle gambe, per una maggiore espressività del viso, peraltro parzialmente eroso e per l'intento naturalistico con cui sono realizzate le grandi ali ripiegate attorno al corpo; dall'altro, per una definizione della figura nel complesso più sommaria, incerta soprattutto nella resa delle proporzioni e dell'insolita e innaturale posizione delle braccia.
Lastra marmorea con figurazione a rilievo poggiante su base troncopiramidale in marmo non coeva.
Data di creazione:
1185 - 1299, Secc. XII - XIII; 1185 - 1299
Soggetto:
Vergine stante, in posizione frontale, il capo circondato da aureola, veste lunga tunica, stretta in vita da cintura decorata a "perle", ricadente in pieghe simmetriche sulle gambe e sui piedi leggermente divaricati. Il manto scende dal capo ed è raccolto tra le braccia piegate verso il petto, disponendosi in pieghe curve sul busto, più fitte e rette lungo i fianchi; ha orlo lavorato con motivo a "linea spezzata", un giglio a destra e un fiore a sinistra entro ovale sulle spalle. La mano sinistra della Vergine mostra il palmo, la destra lo rivolge al petto.
Materia e tecnica:
Marmo/ scultura
Estensione:
altezza: cm 122; larghezza: cm 34; profondita': cm 12; grandezza: cm 2; altro: cm Altezza base 18
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Chiesa Santa Maria di Maniace, Contrada Erranteria, Maniace, Bronte (CT), Sicilia - Presbiterio, parete di fondo, lato destro
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 19-00276886
In: Collezione storico artistica della Ducea di Nelson
Identificatore: work_68717
Diritti
Diritti: Comune di Bronte
Detentore dei diritti: Proprietà Ente pubblico territoriale
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale