Venere e Cupido
gemma
Tipo:
Opere; gemma; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Il soggetto appare largamente diffuso nella glittica antica di epoca imperiale e fu ripreso con infinite varianti in quella moderna. Questa composizione, anche se con numerose modifiche, sembra essere stata ispirata da una placchetta variamente attribuita a Valerio Belli e a Giovanni Bernardi, molto nota fin dall'epoca rinascimentale, in cui Venere incede porgendo ad Eros una corona (M. G. CIARDI DUPRÈ DAL POGGETTO-L. MARTINI-C. RAVANELLI GUIDOTTI, Piccoli bronzi e placchette del Museo Nazionale di Ravenna, Faenza 1985, p. 110, n. 65). Per altre varianti del soggetto si veda inv. Gemme del 1921 n. 1645.
Montatura in metallo dorato con due maglie circolari.
Data di creazione:
1600 - 1699, sec. XVII; 1600 - 1699
Soggetto:
Venere e Cupido
Divinità: Venere; Cupido.
Materia e tecnica:
sardonice/ incisione; metallo/ doratura
Estensione:
altezza: mm 38.5; larghezza: mm 27.5
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - Mezzanino, sala delle gemme.,inv. Inv. Gemme n. 231 (1921)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00643279
In: Tesoro dei Medici: Museo degli Argenti
Identificatore: work_65559
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale