baccanale
gemma
Tipo:
Opere; gemma; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Questa è copia di un intaglio rinascimentale in corniola della Biblioteca Nazionale di Parigi, il cosiddetto anello di Michelangelo (Chabouillet, 'Catalogue générale et raisonné des camées et pierres gravées de la Bibliotheque Imperiale', Parigi 1858, n. 2337). Una leggenda dice che la gemma apparteneva a Michelangelo, ma non è dumentata. La gemma che nel Seicento si trovò nella collezione del Re di Francia Luigi XIV fu pubblicata per la prima volta da Charles César Baudelot de Dairvail (De l'utilité des voyages, 2voll. Parigi 1686). E' stato scritto che il piccolo pescatore nell'esergo fa riferimento a un possibile esecutore della gemma, cioé Pier Maria Serbaldi da Pescia. Anche questo, suggerito da Christoph Gottlieb von Murr ('Bibliothéques de peinture, de sculpture, et de gravure', 2 voll., FRancoforte e Lipsia 1770, I, pp. 342 ff.) e ripetuto tante volte, risulta non documentato. Il Kris ('Meister und Meisterwerke der Steinscheidekunst in der italianischen Renaissance', Vienna 1929, n. 97, illustrazione sbagliata) afferma che l'anello di Michelangelo è stato molto copiato nel Settcento.
Montatura in oro con due maglie circolari saldate alle estremità orizzontali.
Data di creazione:
1700 - 1710, sec. XVIII, inizio; 1700 - 1710
Soggetto:
baccanale
Figure: putti; figure femminili; figure maschili.
Materia e tecnica:
pasta vitrea/ intaglio/ incastonatura; oro
Estensione:
altezza: mm 16; larghezza: mm 19.5
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - Sala delle gemme.,inv. Inv. Gemme n. 1479 (1921)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00130404
In: Tesoro dei Medici: Museo degli Argenti
Identificatore: work_64617
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale