Reliquiario di San Giovanni Elemosinario vescovo di Alessandria
reliquiario
Tipo:
Opere; reliquiario; Oggetto fisico; bottega nordica
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Francesco d'Antonio (1440 - 1480)
Il reliquiario di San Giovanni Elimosiniere è un'opera complessa, costituita da un vaso in cristallo di rocca con due anse e una montatura in argento dorato a fuoco, cesellato e smaltato. Per quanto riguarda il vaso in cristallo potrebbe trattarsi come avanza Hahnloser (1971) di un manufatto di produzione veneziana. La montatura presenta alcuni punzoni che rimangono al momento non identificati, anche se testimoniano un'attenzione speciale alla qualità dell'opera. La montatura probabilmente è legata alla figura di Lorenzo il Magnifico: a lui sembrano infatti riferirsi le iscrizioni, in particolare quella con le iniziali "M.L.M." presenti sui cartigli tenuti dai due putti sui manici. Considerato nel 1933 arte fiorentina dell'inizio del XVI secolo, la critica si è poi orientata sulla seconda metà del XV secolo. Heikamp (1974), su suggerimento di Middeldorf, propone come orafo esecutore il nome di Francesco d'Antonio, senese attivo tra 1440 e 1480, confrontando il reliquiario con quello di san Bernardino all'Osservanza di Siena, databile tra 1454 e 1460. Nell'elenco dei reliquiari di San Lorenzo pubblicato dalla Nardinocchi (1995) si trova invece un riferimento ad ambito nordico per l'esecuzione della montatura in argento e smalti. Dal confronto con il disegno del Cod. Pal.C.B.3, 27 (G. F. 183), fig. 31, "Disegni originali delle reliquie di S. Lorenzo" (Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale) si individua l'antica terminazione del reliquiario, adesso perduta, che consisteva in una piccolissima statuetta raffigurante san Giorgio che uccide il drago. Il reliquiario fu donato da Clemente VII nel 1532 alla chiesa di San Lorenzo e proviene, forse, dalle collezioni medicee.
Vaso in cristallo di rocca con due anse montato entro legatura in argento dorato e smaltato formata da un piede a sezione circolare con gradino modanato e fusto, decorato da baccellature lisce e granite alternate; sottocoppa a giorno con motivo decorativo a girali; tra il piede e il coperchio sono sei fregi verticali decorati con fiori e girali smaltati; coperchio decorato dalle stesse baccellature alternate con coroncina esterna di girali a traforo; pomello in origine smaltato; sopra le anse due putti che sorreggono cartigli.
Data di creazione:
1450 - 1474, sec. XV, terzo quarto; 1450 - 1474
Materia e tecnica:
smalto; argento/ fusione/ sbalzo/ doratura/ smaltatura; cristallo di rocca/ molatura
Estensione:
altezza: cm 33.5; diametro: cm 14
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Chiesa di S. Lorenzo, P.zza Madonna degli Aldobrandini, 5, Firenze (FI) - Cappella dei Principi, sagrestia a sinistra, vetrina parete sinistra,inv. Reliquiari della Basilica di S. Lorenzo, 87 (1945)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00281337
In: Tesoro dei Medici: Cappelle Medicee
Identificatore: work_64348
Diritti
Diritti: Parrocchia di S. Lorenzo (in deposito presso le Cappelle Medicee con verbale di consegna del 5 giugno 1945)
Detentore dei diritti: proprietà Ente religioso cattolico
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale