Fontana di Nettuno o del Forcone
Nettuno
fontana
Tipo:
Opere; fontana; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
La fontana si trovava nel prato a sinistra del palazzo (1599 ante-1630 ca.). Nel 1599 la fontana compare in questa collocazione nella lunetta dell'Utens; in cima al viale che sale al "vivaio grande" (1574ca.-1585 post.). Acidini ha proposto questa ipotesi riconoscendo la sagoma del 'Nettuno' nelle carte del Buonsignori del 1585. L'ipotesi è sostenuta da una notizia del Bocchi (1591) ma non concorda con la testimonianza del Pezzano in data 1576, in cui la fontana sembra già posta nel 'prato di Madama'. La fontana è riconoscibile nel suo impianto originario nella lunetta di Utens del 1599, sistemata nel prato di Madama. Si trattava di un bacino ovale posto in terra dal quale si ergeva un sostegno per le figure in marmo, su cui posava un secondo bacino con al centro la statua di Nettuno. Esso rispecchia una tipologia compositiva proposta dal Giambologna negli stessi anni per la fonte di Oceano (Wiles). La prima menzione dell'opera èdi Alessandro Pezzano che nel 1576 visitò il giardino a seguito dell'ambasciatore veneziano Francesco Gussoni: "un'altra fonte...fatta con nicchi marini che gettano acqua con un tridente sopra di bronzo che getta acqua " (Baldini Giusti). In una collocazione non troppo chiara la ricorda il Bocchi (1591): "e in un luogo alto in un vivaio, un Nettuno di bronzo sopra alcuni mostri marini che sono di marmo, di mano di Stoldo Lorenzi...di tanta bellezza che senza fine da tutti gli artefici è lodato". Nell'intervento al recente convegno 'Boboli 90' in cui e' stata ipotizzata anche sulla base di questa testimonianza un'ulteriore collocazione prima dell'attuale, Acidini ha documentato la fusione dell' opera al 1572, e la sistemazione dell'insieme conclusa nel1 574, sottolineando che il Tribolo potè' essere stato 1'ideatore delle fonti principali del giardino. Secondo Vasari Stoldo Lorenzi trasse il tema dalla mascherata per le nozze di Francesco I (1565): ma il carro di Nettuno descritto da Vasari stesso, non corrisponde affatto alla figura in questione, che invece mi pare tratta da un medaglione fatto per lo stesso apparato come si descrive nella scheda specifica. Da notare è la contemporaneità di questo Nettuno con il colosso di marmo di Bartolomeo Ammannati per piazza Signoria, una commissione ambitissima svolta in modo decisamente diverso rispetto all'impostazione "neoellenistica" di questo bellissimo bronzo (Ciardi Dupre'), e delle vivissime figure che lo completano. Secondo Acidini e Baldini Giusti, l'attuale sistemazione al centro del vivaio e il rimontaggio su uno sperone rustico, è da ritenersi degli anni trenta del Seicento, affine a1 gusto di Giulio Parigi,
Data di creazione:
1565 - 1574, sec. XVI; 1565 - 1574
Soggetto:
Nettuno
Personaggi: Nettuno. Figure: naiadi; tritoni.
Materia e tecnica:
marmo bianco/ scultura; bronzo/ fusione
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Indirizzo: Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - viale sopra l'Anfiteatro
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00281383-0
In: Capolavori del Giardino di Boboli
Identificatore: work_64330
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale