stemma gentilizio della famiglia Martelli
rilievo
Tipo:
Opere; rilievo; Oggetto fisico; Desiderio da Settignano
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Lo stemma si trovava in origine sulla facciata di Palazzo Martelli in Viadegli Spadai dove ancora lo registra la guida di Follini-Rastrelli. Nel 1799 la famiglia lo trasferì all'interno del nuovo palazzo in Via della Forca, attuale Via Zanetti dove è rimasto fino all'assegnazione al Bargello, nel 1998, acquistato dallo Stato in base alla volontà testamentaria di Ugo Bardini. Fu realizzato presumibilmente intorno alla fine del sesto decennio del XV secolo, allorché fu portato a termine, nel 1558, il palazzo di famiglia in via degli Spadai, costruito da Roberto Martelli a partire dal 1446. Non è citato da Vasari tra le opere di Donatello e il primo a farne menzione è il Cinelli nella guida del 1677. L'attribuzione a Donatello, che peraltro era legato alla famiglia Martelli, non è confortata da alcuna documentazione, è sostenuta da Schubring ma rifiutata da Planiscig e Janson (per la vicenda critica cfr. Donatello suoi); dopo la ferma restituzione all'artista sostenuta da Bonsanti nel catalogo della mostra Donatello e i suoi è generalmente accolta da tutti gli studiosi moderni, con l'eccezione di Pope-Hennessy che avanza un'attribuzione a Desiderio da Settignano. Recentemente anche Phipps Darr e Preyer sembrano orientati nell'attribuire questo rilievo, insieme a un altro raffigurante lo stemma Boni, alla progettazione di Donatello e all'intervento nell'esecuzione di Desiderio da Settignano, ponendo in evidenza una complessa problematica riguardante i rapporti tra i due artisti. A Donatello, nella sua fase matura, prossima alla realizzazione della Maddalena lignea dell'Opera del Duomo di Firenze, è da attribuire l'espressività drammatica del personaggio che sorregge, per mezzo di lacci in cuoio lo stemma.
Data di creazione:
1456 - 1458, sec. XV; 1456 - 1458
Soggetto:
stemma gentilizio della famiglia Martelli
Figure: uomo. Araldica: stemma della famiglia Martelli. Oggetti: scudo araldico a testa di cavallo; cinghie; nastri.
Materia e tecnica:
pietra serena/ scultura/ pittura/ doratura
Estensione:
altezza: cm 193; larghezza: cm 77
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo, v del Proconsolo, 4, Firenze (FI) - primo piano, sala di Donatello,inv. Inventario Bargello Sculture n. 532 (1879)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00349862
In: Capolavori del Museo Nazionale del Bargello
Identificatore: work_64029
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale