Tipo:
Opere; rilievo; Oggetto fisico
Categoria:
Scultura
Autore:
Pippi Giulio detto Giulio Romano
La figura di Ercole presente in questo riquadro ricalca con esatta puntualità il tipo lisippeo dell'Ercole Farnese. La statua raffigura l'eroe che, appoggiato alla propria clava, si riposa dopo le dodici fatiche. L'esemplare noto a Giulio Romano potrebbe essere quello conservato oggi a Villa Borghese, ritrovato a Roma prima del 1503, data nella quale risulta essere visibile presso la chiesa di Sant'Andrea della Valle. Amedeo Belluzzi (1998) assegna a questo rilievo in stucco il numero 177. La cornice che delimita lo spazio della losanga è decorata con un kymation (ionico), ed è stata eseguita per prima, a mezzo di stampo. All'interno dello scomparto è stata poi stesa la malta di fondo, sulla quale è stato riportato il disegno del rilievo. Sulla base di questo è stata poi modellata in loco la figura, realizzata su di un'anima in chiodi di ferro, conficcati nella muratura in laterizio della volta. Tanto la cornice quanto la figurazione sono eseguite in due strati: uno sottostante più leggero, poroso e grigio rosato, ed uno superficiale più chiaro e compatto. La finitura originale prevedeva uno scialbo a calce di cui sono rimaste poche tracce. L'azzurro del fondo del lacunare è di restauro, ma ripropone l'originale cromia cinquecentesca.
Data di creazione:
1527 ca. - 1528 ca.; sec. XVI, secondo quarto; 1527 - 1528
Soggetto:
mitologia
Ercole
Materia e tecnica:
stucco
Estensione:
altezza: m 0.92; larghezza: m 0.65
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Civico di Palazzo Te, Viale Te, 13 - Mantova (MN), Italia - proprietà Comune di Mantova
Data di modifica: 1988; 2000
Riferimenti
È riferito da: scheda ICCD OA: 0302128994-76
In: Complesso decorativo di Palazzo Te
Identificatore: work_6307
Diritti
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale