Animali fantastici
pulvino
Tipo:
Opere; pulvino; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
In affinit‡ con altre opere della Campania, il linguaggio utilizzato dall'ignoto autore Ë intriso di elementi romanici e bizantini, islamici e longobardi. In quel periodo nell'Italia meridionale si Ë evidenziata la presenza di tre maestri: quello detto "dei mesi", autore dei capitelli presi in esame, il maestro "dei draghi", legato all'ambiente pugliese, e il maestro "rotondo" sempre legato all'ambito pugliese.
Due ippogrifi posti frontalmente bevono dallo stesso vaso, ben s'inseriscono nello spazio delimitato da una cornice leggermente aggettante. Al di fuori sui lati corti emerge la testa di un ariete a tuttotondo e la parte posteriore dello stesso animale.
Data di creazione:
1090 - 1110, secc. XI/ XII, fine/inizio; 1090 - 1110
Soggetto:
Animali fantastici
Animali fantastici: ippogrifi. Animali: ariete. Oggetti: vaso.
Materia e tecnica:
marmo bianco/ scultura
Estensione:
altezza: cm 14; larghezza: cm 60
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Abbazia di Montevergine, via Santuario, s.n.c., Mercogliano (AV), Campania - Italia - Chiostro coperto, primo piano, Sala III.,inv. 00000045 (2009)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 15-00677145
Identificatore: work_49460
Diritti
Diritti: Diocesi di Montevergine
Detentore dei diritti: propriet‡ Ente religioso cattolico
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale