Gorgoneion
Coperchio di pisside
Tipo:
Opere; Coperchio di pisside; Oggetto fisico
Categoria:
Reperti archeologici
Coperchio di forma circolare lievemente convesso, con al centro Gorgonèion
L'esemplare è stato rinvenuto insieme insieme alla relativa coppa (inv. 45075) in una tomba (datata dai reperti intorno al III sec. a.C.) a fossa rettangolare di m. 2,80 x 1,65, ad orientamento NE-SO, scavata nell'arenaria fino a m. 4,70 di profondità; il corredo è collocato lungo il lato S-E ed è costituito da numerosi vasi di tipo Gnathia. Ad E del corredo si trova un pozzetto circolare della profondità di 0,40 m in cui erano raccolte le ceneri della defunta.o è confrontabile con una pisside policroma del Museo di Bari, che presenta corpo cilindrico, piede ad anello, coperchio a profilo convesso (AA. VV., Principi imperatori e vescovi. Duemila anni di storia a Canosa a cura di R. Cassano 1992, p. 470, n.13). Le analogie del coperchio, che presenta al centro un medaglione a rilievo con Gorgonèion: le ciocche rese a serpentelli formano una massa gonfia con particolari resi a stecca; il volto è di tipo bello, con tratti regolari e mento arrotondato. La pisside policroma, presente negli ipogei Varrese, Lagrasta, Scocchera A e nel corredo Reimers A, è attestata a Canosa nella seconda metà del IV sec. a. C.o essere fatti confronti anche con due teste di Gorgone, probabilmente applicate ad askoi, rinvenute nell'ipogeo 3 di via Molise a Canosa e conservate al Museo di Bari. Significativo fattore di comunanza è la presenza in entrambe della parte terminale delle ali sulla testa e di due serpentelli sulle guance, mentre i particolari dei capelli e dei tratti del volto (soprattutto la resa degli occhi) ne determinano la collocazione in una fase di poco posteriore all'esemplare precedente.plare in esame è inoltre molto vicino ad una testa di Gorgone rappresentata di fronte con capigliatura ondulata, ali sulla testa e due serpenti annodati sotto il mento, sopra un oscillum rinvenuto in una tomba a grotticella di bambina ad Ordona, dove era probabilmente appeso nella cella sepolcrale; secondo Iker si tratta di un pezzo prodotto senza dubbio a Canosa.è proposta una datazione tra la seconda metà - fine IV sec. a. C.
Soggetto:
Gorgoneion
gorgonèion ad altorilievo (capelli a ciocche serpentiformi, fascia sul capo a cui sono applicate due ali, occhi grandi, sopracciglia arcuate, naso ben delineato, bocca carnosa, mento arrotondato con al di sotto doppio mento ben visibile, sulle guance si intravedono le sagome di due serpenti).
Materia e tecnica:
lavorata al tornio, con decorazione applicata; argilla color nocciola; lavorata al tornio, con decorazione applicata
Estensione:
diametro: cm 13.5
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Sannitico, Mazzarotta, Campobasso (CB), Molise - Italia, inv. 45080 (09/1994)
Riferimenti
È riferito da: Scheda ICCD RA: 14-00068398
Identificatore: work_34139
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato, Ministero Beni e Attività Culturali
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale