Tipo:

Opere; Attingitoio; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Labbro espanso con orlo assottigliato e arrotondato, vasca bassa con parete fortemente convessa, fondo indistinto lievemente incavato. Ansa a nastro angolato, fortemente sormontante. Decorazione: sull’orlo e sulla sua faccia interna serie di puntini e lineain nero seguita da fascia in rosso. Sul fondo interno tre fasce concentriche,le due esterne in nero, quella mediana in rosso, includenti motivocentrale a rombi quadripartiti fra riquadro in rosso e linea nera;lateralmente rettangoli iscritti fra filetti neri e rossi. Sul corpo: motivo centrale in nero con fascia di rombi campiti a reticolo alternati arettangoli in nero campiti a rettangolini. Sul fondo esterno: motivo centrale in nero, a croce ottenuta con triplici filetti, cui si sovrapponeuna losanga con lati curvi fra cerchi concentrici in nero e in rosso. Sull’ansa, anteriormente, fasce e linee in nero che delimitano il campo nel quale sono rettangoli a scacchiera bianchi o, alternatamene, campiticon puntini; sopra e sotto due fasce in nero seguite da filetti in rosso; nella parte posteriore dell’ansa fasce di filetti orizzontali in nero che delimitano un riquadro campito con filetti.
Forma XIII di De Juliis, tipi 4 e 5 del subgeometrico daunio II.I motivi decorativi esemplificano quelli più diffusi in questa classe ceramica: i rombi variamente combinati, le scacchiere. Per la combinazione della bicromia e la disposizione delle fasce concentriche e dei filetti cfr. ad es. l’attingitoio della t. II di Ordona;per la croce iscritta in losanga e per i motivi complessi sul fondo cfr.motivo 206.

Materia e tecnica:

Argilla rossa depurata compatta;; Vernice rossa e nera; al tornio

Estensione:

altezza: cm 10.2; diametro: cm 13.5